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Cani da ricerca persone scomparse: caratteristiche e lavoro svolto

Dotati di un fiuto straordinario e una dedizione senza pari, questi fedeli compagni diventano veri e propri eroi nel ritrovare individui dispersi o scomparsi.
Cani da ricerca persone scomparse: caratteristiche e lavoro svolto
Evgeniia - stock.adobe.com
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Cani da ricerca persone scomparse: caratteristiche e lavoro svolto. L’epicentro della scomparsa di persone in Italia, un fenomeno che tocca nel profondo il tessuto sociale, è riflesso nei dati recentemente pubblicati dal Ministero dell’Interno nel XXIX Report primo semestre 2023, secondo il quale sono state registrate ben 13.031 denunce di scomparsa, riguardanti per il 79% uomini e per il 21% donne.

Il report rivela che complessivamente, a tutto il 30 giugno 2023, 6.297 hanno avuto un lieto fine con il ritrovamento delle persone coinvolte, 63 sono stati i casi di persone decedute, mentre 6.734 risulterebbero ancora disperse.

Nel delicato contesto delle persone scomparse, emergono come protagonisti silenziosi ma straordinari i cani da ricerca. Dotati di un fiuto straordinario e di una dedizione senza pari, questi fedeli compagni diventano veri e propri eroi nelle operazioni di soccorso, svolgendo un ruolo cruciale nel ritrovare individui dispersi o scomparsi e fornire speranza e conforto alle loro famiglie. Stiamo parlando dei cani da ricerca in superficie e di quelli cosiddetti Mantrailer. Quali sono loro principali differenze? Andiamo a esplorare il formidabile lavoro di questi preziosi collaboratori a quattro zampe e il profondo impatto che possono avere sulle operazioni di ricerca e soccorso.

Cani da ricerca persone scomparse: il Mantrailing. Origini e storia

L’origine e la storia del Mantrailing, come disciplina cinofila dedicata al tracciamento di persone, sono avvincenti e risalgono a diversi secoli fa. Il termine Mantrailing deriva dalla lingua inglese, dove Man significa uomo e Trail si traduce in seguire o tracciare.

Il Mantrailing trova le sue radici nell’impiego del Bloodhound, un antico segugio di origine belga noto per il suo straordinario senso dell’olfatto. Nel Medioevo, i monaci di St. Hubertus, in Belgio, selezionarono il Bloodhound per la sua abilità nel seguire tracce odorose. Nel corso del tempo, questo cane divenne sinonimo di tracciamento umano e fu impiegato per cercare individui dispersi o criminali.

Successivamente introdotti negli Stati Uniti, hanno guadagnato popolarità soprattutto grazie alle unità cinofile della polizia, attraverso le quali, i cani Mantrailer sono stati impiegati con successo nella ricerca di persone scomparse, di individui ricercati dalla giustizia e anche nella localizzazione di sopravvissuti in situazioni di calamità.

Con il passare degli anni, il Mantrailing si è diffuso in diverse aree, tra cui il soccorso alpino, la protezione civile e le operazioni di ricerca e salvataggio. Paesi come Germania, Regno Unito, Svezia, Olanda e Svizzera hanno integrato le unità cinofile Mantrailing nelle loro forze di sicurezza e nelle organizzazioni di soccorso.

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Cani da ricerca persone scomparse: caratteristiche del Mantrailer

Il cane da Mantrailing si distingue per la sua abilità unica nel seguire la traccia olfattiva lasciata da una persona. Ogni individuo rilascia infatti una miscela complessa di sostanze e odori che combinati insieme generano una traccia unica e paragonabile a un’impronta digitale.

Assorbendo l’odore della persona scomparsa, attraverso un suo oggetto o un indumento personale, il cane è in grado di seguirne la traccia in ambienti affollati e contesti urbani, anche nel caso in cui l’individuo abbia viaggiato a bordo di un veicolo in movimento. Nonostante le condizioni ambientali, come il vento, il clima e la temperatura, possano influenzare la qualità e la persistenza della traccia, è stato riscontrato che le cellule umane, in particolare quelle della pelle,  possono persistere nell’ambiente per circa 36 ore, mentre quelle relative ai globuli rossi fino a 120 giorni.

Cane Mantrailer e cane da ricerca in superficie: le differenze

I cani Mantrailer e i cani da ricerca in superficie sono entrambi addestrati per scopi di ricerca e soccorso, ma differiscono nella loro specializzazione e nel modo in cui affrontano le operazioni di ricerca. Ecco alcune delle principali differenze tra i due:

1. Tipo di traccia

Cane Mantrailer. Si specializza nel seguire una traccia olfattiva unica o molecolare lasciata da una persona. Il cane è in grado di separare odori umani distinti e seguire un percorso specifico.
Cane da ricerca in superficie. Cerca qualsiasi odore umano e non è specializzato nel seguire una traccia specifica.

2. Orientamento alla persona

Cane Mantrailer. L’obiettivo principale è individuare una persona specifica seguendo la sua traccia olfattiva. È particolarmente utile nelle ricerche di persone disperse.
Cane da ricerca in superficie. Può essere utilizzato per la ricerca di persone, ma non è specializzato nella tracciatura individuale come il Mantrailer.

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3. Utilizzo in ambienti affollati

Cane Mantrailer. Capacità di seguire la traccia anche in luoghi affollati e contesti urbani.
Cane da ricerca in superficie. Può avere difficoltà a distinguere una traccia specifica in ambienti affollati e potrebbe essere più adatto a ricerche in aree aperte.

4. Input iniziale per avviare la ricerca

Cane Mantrailer. Richiede un input olfattivo iniziale, come un indumento o un oggetto personale della persona cercata, per avviare la ricerca.
Cane da ricerca in superficie. Può iniziare la ricerca senza un input specifico e cercare qualsiasi odore umano nell’area circostante.

5. Durata e qualità della traccia

Cane Mantrailer. Può seguire tracce anche vecchie di diversi giorni. La qualità della traccia è influenzata da vari fattori, come il vento e le condizioni ambientali.
Cane da ricerca in superficie. Potrebbe avere una maggiore sensibilità alla ricerca in ambienti freschi e recentemente percorsi.

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In caso di decesso della persona dispersa, il cane Mantrailer non può condurre direttamente al corpo poiché l’odore del cadavere potrebbe differire da quello fornito all’inizio della ricerca. Tuttavia, l’animale potrebbe comunque segnalare un’area in cui potrebbe essere localizzato il cadavere.

In alcune operazioni di ricerca, un team di successo potrebbe comprendere sia cani Mantrailer che cani da ricerca in superficie. L’uso combinato di queste specializzazioni può aumentare l’efficacia complessiva delle operazioni di ricerca e soccorso.

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Cani da ricerca persone scomparse: le razze più adatte

Diverse razze di cani sono state addestrate con successo per la ricerca di persone scomparse, ciascuna con le proprie caratteristiche distintive. Per svolgere questo ruolo devono possedere alcune qualità chiave, tra cui:

Eccezionale olfatto. La capacità di percepire odori deboli è essenziale. I cani con un olfatto sviluppato sono in grado di individuare tracce odorose anche in condizioni difficili.

Energia e resistenza. La ricerca può richiedere sforzi fisici prolungati, quindi i cani devono essere energici e resistenti per coprire vaste aree senza affaticarsi troppo rapidamente.

Intelligenza e addestrabilità. Una buona comprensione dei comandi e la capacità di adattarsi a situazioni diverse sono essenziali. La risposta rapida ai comandi del conduttore è fondamentale durante le operazioni di ricerca.

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Motivazione per il gioco o il cibo. Molte sessioni di addestramento coinvolgono l’uso di giochi o cibo come ricompensa per motivare il cane durante la ricerca e la localizzazione.

Collaborazione e buon temperamento. Devono essere in grado di lavorare in collaborazione con il conduttore e con altri membri della squadra. Un temperamento equilibrato e una buona socializzazione sono cruciali.

Resistenza a stress e distrazioni. I cani da ricerca devono essere in grado di gestire situazioni stressanti e concentrarsi sulla ricerca, ignorando distrazioni come suoni o odori irrilevanti.

Ecco alcune razze spesso considerate adatte per l’addestramento da ricerca:

  • Bloodhound (Chien de Saint-Hubert – Cane molecolare). Considerato il re del Mantrailing, ha un olfatto straordinario, tra i più potenti, e una dedizione incredibile alla ricerca.
  • Pastore Tedesco. Con un eccezionale olfatto e altamente addestrabile, è una delle razze più versatili.
  • Labrador Retriever. Intelligente e socievole, è spesso utilizzato nella ricerca in acqua e in operazioni di soccorso.
  • Golden Retriever. Simile ai Labrador, è noto per il suo temperamento equilibrato e la motivazione per la ricerca.
  • Border Collie. Estremamente intelligente e agile, è un cane eccellente nel seguire tracce.

Queste sono solo alcune delle razze comuni, ma è importante notare che anche i meticci possono eccellere in questo ruolo, a condizione che abbiano le qualità e l’addestramento necessari. La selezione della razza dipende spesso dalle esigenze specifiche dell’operazione di ricerca.

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