Cani da guardiania: a Trento un corso gratuito per i conduttori. Sono custodi impavidi, dotati di grande resistenza, coraggio, equilibrio e disciplina e hanno un arduo compito da portare a termine. I cani da guardiania, sono compagni ma anche vigili sorveglianti e a loro viene affidata la protezione del bestiame. A questo gruppo appartengono antiche razze da lavoro come il Pastore maremmano, ma anche il Komodor e il Cane da montagna dei Pirenei.
Ricevono precisi addestramenti e sono sottoposti a valutazioni per essere inseriti nelle aree ad alto rischio di predazione e ridurre i danni causati dagli attacchi dei grandi carnivori quali orsi e lupi. ร in particolare in questi contesti che si confermano un efficace strumento di prevenzione.
Conoscere le loro abilitร e incanalarle in una gestione consapevole dellโanimale รจ una prerogativa essenziale affinchรฉ questi cani possano svolgere il loro lavoro nel migliore dei modi. Proprio per questo, la Provincia autonoma di Trento ha calendarizzato un appuntamento di formazione destinato ai conduttori di cani da guardiania.
Cani da guardiania, il corso
In collaborazione con la Federazione provinciale allevatori, il Settore Grandi carnivori del Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento ha organizzato un corso gratuito per educare e gestire i cani da guardiania e istruire i loro detentori in un interessante tavolo di confronto.
Il corso si terrร a Trento giovedรฌ 7 novembre 2024 dalle ore 8.15 alle ore 16.30 in via delle Bettine 40, 38121, presso la sede della Federazione provinciale allevatori. Il programma รจ rivolto sia agli allevatori giร in possesso di cani da guardiania attivi sul territorio che a coloro che in futuro intendono ricorrere a questi animali per disincentivare i predatori dallโattacco.
Lโiscrizione รจ obbligatoria fino a esaurimento posti allโindirizzo mail serv.faunistico@provincia.tn.it. I partecipanti saranno accolti dal Personale del Servizio Faunistico del Settore Grandi Carnivori della Provincia. Interverrร il dottor Mattia Fustini dellโASL veterinaria di Trento nonchรฉ Valter Grossi, responsabile del Settore Lavoro del Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese (CPMA).
A prendere la parola saranno anche la dottoressa Katia Rossi e il dottor Giovanni Bucchi, entrambi medici veterinari comportamentalisti, con un approccio allo sviluppo comportamentale del cane da guardiania e alla prassi gestionale sanitaria. A fine corso verrร rilasciato un apposito attestato di partecipazione previa superamento di un test di valutazione finale.
Il Pastore Maremmano e il modello abruzzese
Lโavvio del corso di formazione รจ parte di un progetto piรน ampio di cui la Provincia autonoma di Trento รจ promotrice. Tramite lโattivazione di sussidi, la Provincia intende cofinanziare lโacquisto di cuccioli di Pastore Maremmano-abruzzese, razza adoperata giร con successo nellโAppennino e nota per la difesa del bestiame da allevamento.
Saranno questi cani a essere selezionati accuratamente per essere inseriti negli ambienti rurali e montani e monitorare e proteggere gli animali da reddito. Non per ultimo, questi esemplari contribuiranno in maniera decisiva a mitigare il conflitto tra zootecnia e fauna selvatica negli areali di distribuzione dei grandi predatori.
Il ruolo dei cani da guardiania nelle misure di prevenzione
รย proprio questo uno dei ruoli assegnati e riconosciuti ai cani da guardiania negli incentivi di prevenzione rivolti al mondo agricolo. Proprio come i cani anti-orso, pratica innovativa introdotta recentemente dai Servizi faunistici della Provincia autonoma di Trento, i cani da guardiania figurano nelle azioni di prevenzione e gestione delle criticitร .
Nelle documentazioni dei progetti per la conservazione e tutela dei predatori, come i progetti LIFE o il Piano d’azione nazionale per la conservazione del Lupo (Canis lupus), si fa riferimento alla fornitura di cani da guardia come supporto a una โprevenzione piรน efficace possibile e adeguata alle locali condizioni di pastoriziaโ. Ancora una volta, con il loro intuito e le loro abilitร , gli straordinari cani si confermano essere preziosissimi alleati dellโessere umano.