Cani anti orso: chi sono? Cosa fanno? Il Trentino si trova a dover gestire una convivenza complessa tra uomo e fauna selvatica, in particolare con l’orso bruno. In questo contesto, i cani anti orso si stanno rivelando alleati preziosi nella protezione delle comunità locali. Grazie all’addestramento specializzato e alla collaborazione con le autorità locali, questi cani svolgono un ruolo fondamentale nel monitorare e prevenire i conflitti tra le persone e gli orsi, una sfida sempre più urgente nelle regioni montane italiane.
Chi sono i cani anti orso?
I cani anti orso sono esemplari appositamente addestrati per rilevare la presenza degli orsi e intervenire per tenere questi animali lontani dalle aree abitate. Non si tratta di una razza specifica, ma di cani selezionati per le loro capacità olfattive, la resistenza fisica e la capacità di seguire istruzioni precise. Tra le razze più utilizzate troviamo i Pastori Maremmani-Abruzzesi, i Pastori Tedeschi, e più recentemente anche razze nordiche come il Jamthund e il Laika della Siberia occidentale.
Il Nucleo cinofilo del Corpo Forestale trentino
Il Nucleo cinofilo del Corpo forestale trentino, istituito nel 2007, è un esempio eccellente di come questi cani siano impiegati sul campo. Proprio in questi giorni, il nucleo si è rafforzato con l’arrivo di due nuovi esemplari: Freja, una Jamthund proveniente dalla Svezia e operativa dall’inizio di luglio 2024, e Scar, un Laika della Siberia occidentale di poco più di tre mesi, adottato dal suo conduttore. Con l’aggiunta di Freja e Scar, il Nucleo cinofilo conta ora sei cani specializzati nel rilevamento e nella dissuasione degli orsi.
Cani anti orso: cosa fanno?
I cani anti orso sono utilizzati per pattugliare le aree rurali e forestali del Trentino, soprattutto vicino ai villaggi e alle fattorie, per avvisare della presenza di orsi nelle vicinanze e, se necessario, scoraggiarli dall’avvicinarsi a zone abitate. Nel corso del 2023, il Nucleo cinofilo ha realizzato 23 interventi legati alla gestione dei grandi carnivori: in 8 casi si è trattato di dissuasione su orsi subadulti, in 3 casi è stato fondamentale per ricostruire le dinamiche di interazione uomo-orso, e in 2 occasioni ha operato a supporto delle attività di cattura.
Come vengono addestrati?
L’addestramento di questi cani è un processo meticoloso. Vengono addestrati a riconoscere le tracce e l’odore degli orsi tramite l’uso di esche o pelli, segnalando la presenza di questi animali in modo chiaro e tempestivo. Inoltre, sono esposti a diversi stimoli ambientali per garantire che rimangano calmi e concentrati durante le operazioni di campo, anche in situazioni stressanti. L’addestramento continua per tutta la vita del cane, con aggiornamenti periodici per mantenere e migliorare le loro capacità operative.
Cani anti orso: utilità e impatto
L’utilità dei cani anti orso nel Trentino è evidente. Con il loro aiuto, gli orsi sono tenuti ragionevolmente lontani dai centri abitati, riducendo il rischio di attacchi a persone e bestiame, e limitando l’uso di metodi invasivi. Inoltre, questi cani svolgono un ruolo cruciale nella gestione degli incidenti, come l’investimento stradale di plantigradi, uno dei problemi più delicati che le unità cinofile si trovano a gestire.
I cani anti orso sono una risorsa inestimabile per il Trentino. Non solo proteggono le comunità locali, ma supportano anche gli sforzi di conservazione della fauna selvatica, promuovendo una convivenza più armoniosa tra uomo e natura.