Cani da guardiania: come comportarsi quando li incontriamo? I cani da guardiania, o cani da protezione del bestiame, sono sempre più presenti nei nostri territori montani e rurali. Il loro compito è fondamentale per la tutela degli allevamenti dagli attacchi di predatori come lupi e orsi. Tuttavia, incontrarli durante un’escursione può essere un’esperienza spiazzante. Chi sono i cani da guardiania? Come dovremmo comportarci nel caso in cui li incontrassimo?
Cani da guardiania: chi sono?
I cani da guardiania sono una particolare categoria di cani addestrati per proteggere il bestiame, come pecore, capre e bovini, dai predatori. Questi cani, spesso di razze robuste come il Pastore Maremmano, lo Kuvasz, il Komondor, il Pastore del Caucaso, e il Cane da montagna dei Pirenei, sono selezionati per la loro grande resistenza, indipendenza e forte legame con il gregge che sorvegliano. Fin dall’antichità, questi cani sono stati fondamentali per la pastorizia, soprattutto in territori montani dove il rischio di predazione è elevato. La loro presenza consente agli allevatori di ridurre le perdite di animali senza dover ricorrere a metodi più invasivi o letali nei confronti dei predatori stessi.
Cani da guardiania: come riconoscerli
Riconoscere un cane da guardiania è fondamentale per capire come comportarsi in sua presenza. Questi cani solitamente si distinguono per la loro mole imponente, il manto spesso e la loro indole protettiva. È frequente che portino un collare con punte di ferro, progettato per proteggerli in caso di attacco da parte di un predatore. In genere, si trovano sempre nelle vicinanze del bestiame che stanno proteggendo, che può essere un gregge di pecore, un gruppo di capre o anche un branco di bovini. La loro postura è vigile e reattiva: sono sempre pronti a intervenire se percepiscono una minaccia.
Cani da guardiania: cosa fare in caso di incontro
Incontrare un cane da guardiania durante un’escursione può essere intimidatorio, ma sapere come comportarsi può fare la differenza tra un incontro pacifico e uno più problematico. Ecco alcune linee guida:
Mantieni la calma e non fare movimenti bruschi
I cani da guardiania sono addestrati a reagire alle minacce. Se ti mostri calmo e non minaccioso, è più probabile che non considerino la tua presenza un pericolo per il gregge.
Non avvicinarti al gregge
Il cane percepisce ogni movimento verso il bestiame come una possibile minaccia. Rimani a distanza e cerca di aggirare il gruppo di animali mantenendo una distanza di sicurezza.
Evita di fissare il cane da guardiania negli occhi
Nel mondo animale, fissare negli occhi è spesso interpretato come un gesto di sfida. Evita di farlo per non provocare una reazione aggressiva.
Non voltare le spalle al cane da guardiania e non correre
Correre può innescare l’istinto predatorio del cane, che potrebbe finire per inseguirti. Mantieni piuttosto un passo costante e indietreggia lentamente fino a raggiungere una distanza di sicurezza.
Se sei in bicicletta, scendi e cammina
Il movimento veloce di una bicicletta può essere percepito dal cane da guardiania come una minaccia. Scendere dalla bici e camminare lentamente aiuta a ridurre la possibilità di una reazione aggressiva.
Evita di toccare il cane da guardiania
Anche se il cane sembra amichevole o tranquillo, evita di avvicinarti per accarezzarlo. I cani da guardiania sono addestrati a proteggere il gregge e potrebbero interpretare il tuo gesto come un tentativo di avvicinarti agli animali che stanno proteggendo.
Evita le ore di punta del pascolo
Se possibile, programma la tua escursione evitando le ore centrali della giornata, quando il gregge è più attivo e i cani da guardiania sono maggiormente in allerta. Escursioni all’alba o al tramonto possono ridurre le possibilità di incontro con i cani.
Comunica con il pastore, se presente
Se nelle vicinanze c’è un pastore, è una buona idea avvicinarsi a lui e chiedere indicazioni su come passare senza disturbare il gregge. I pastori conoscono bene i loro cani e possono suggerirti il percorso più sicuro.
Informati prima dell’escursione
Prima di intraprendere un’escursione in una zona dove sai che potrebbero esserci cani da guardiania, informati presso le autorità locali o i gestori del territorio sulle precauzioni da prendere. In alcuni casi, potrebbero esistere percorsi alternativi che consentono di raggiungere comunque la meta, evitando tuttavia le zone di pascolo.
Tieni sempre il tuo cane al guinzaglio
Se stai facendo un’escursione con il tuo cane, è assolutamente opportuno tenerlo al guinzaglio e a distanza dai cani da guardiania. Questi cani potrebbero infatti percepire la presenza di un altro cane come una minaccia e reagire di conseguenza. È importante evitare qualsiasi interazione tra i due cani, soprattutto se non si conosce la reazione del cane da guardiania.
Parti ben equipaggiato
Portare con sé un bastone da trekking può essere utile non solo come supporto durante la camminata, ma anche per allontanare il cane in caso si avvicini troppo. Un altro strumento utile potrebbe essere uno spray repellente per cani, ma va usato solo come ultima risorsa e con estrema cautela, poiché potrebbe esacerbare la situazione.
In caso di attacco, mantieni la calma
Se il cane dovesse avvicinarsi in modo minaccioso, la cosa più importante è mantenere la calma. Non urlare, non agitarti e non fare movimenti bruschi. Cerca di utilizzare un tono di voce fermo ma pacato e continua a retrocedere lentamente. Se il cane dovesse mordere, proteggi le parti vitali del corpo come la gola e il volto e cerca di creare una barriera tra te e il cane, utilizzando per esempio oggetti come il tuo zaino.
Seguendo questi consigli, aumenterai le tue possibilità di evitare conflitti con i cani da guardiania, permettendo a te e a loro di continuare a svolgere le vostre attività in sicurezza e tranquillità. I cani da guardiania sono alleati preziosi per gli allevatori, ma possono rappresentare una sfida per gli escursionisti inesperti. Conoscere il loro comportamento e adottare le giuste precauzioni durante un’escursione è fondamentale per garantire la sicurezza propria e quella degli animali. Essere preparati e rispettosi dell’ambiente circostante è la chiave per convivere pacificamente con questi guardiani dei nostri pascoli.
