Vittorio Vaccaro: la passione per la cucina, la famiglia allargata e lโamore totalizzante per il piccolo cane Pepe. Una rosa infinita di interessi e un talento tra i fornelli che ha radici lontane. Tra una ricetta e lโaltra, perรฒ, Vittorio non รจ mai solo: con lui un adorabile barboncino in grado di svelare ogni giorno la semplicitร (e la potenza) dei sentimenti.
โIo un cane non lo avevo mai avuto e non pensavo nemmeno di desiderarlo. Allโinizio, guardavo persino con un poโ di perplessitร tutti i conoscenti disposti a fare enormi sacrifici per un amico a quattro zampe. Questo, fino a quando non รจ successo a me. Da due anni รจ arrivato Pepe, un barboncino che per noi รจ praticamente un figlioโ. Vittorio Vaccaro, regista teatrale, conduttore e attore di fiction e sit-com tra le piรน amate nel nostro Paese, รจ ancora piacevolmente frastornato dal ciclone di emozioni positive regalate dallโarrivo di questo cucciolo dal pelo arricciato. Lo racconta con unโallegria che conquista ed รจ la stessa che riesce a trasmettere anche tra le pagine del libro La cucina รจ il teatro della vita di Giraldi Editore, dove il lettore diventa un amico con il quale conversare, facendo un salto indietro nel tempo e ritornando alla sua infanzia in Sicilia circondato dallโamore di nonni e genitori e da deliziose ricette tipiche.
Spiegando con grande dovizia di dettagli ogni passaggio per portare in tavola i โsuoiโ piatti del passato, in ogni riga si ritrova a discutere di argomenti moderni e, a volte, delicati come la famiglia allargata, lโeducazione dei figli, le difficoltร di affrontare la fine di una storia e la lontananza dalla propria isola. In un quotidiano a volte frenetico e carico di impegni, non solo il talento tra i fornelli. Le prioritร di Vittorio restano la famiglia e il suo adorato Pepe.
โPapร , perchรฉ non adottiamo un cane?โ
โLโarrivo di Pepe รจ stato fortemente voluto dalle nostre figlie, che continuavano a dirci che volevano un cane. Io, allโinizio, ero irremovibile, perchรฉ sapevo che trascorsi i primi entusiasmi, non avrebbero avuto il tempo di prendersene cura. Dopo tante insistenze, ovviamente, ci hanno convinti e, come previsto, oggi siamo io e la mia compagna, Luna, a gestirlo. Loro lo adorano, ma lo portiamo in giro noi e questo non ci pesa perchรฉ lui ricambia ogni giorno con un amore assurdo, di quelli incredibili e totalizzanti. Queste creature, senza dire nulla ti cambiano la vita giorno per giorno, perchรฉ sono in grado di prendere a dare un affetto profondo che non ti aspettiโ.
Un nome a tema โculinarioโ
Vittorio Vaccaro adora cucinare e non poteva non scegliere un nome โa temaโ: โin effetti, in famiglia non erano del tutto convinti della mia proposta e cosรฌ abbiamo deciso di procedere con un sorteggio. Ho vinto io con Pepe e ne sono stato felicissimo. Adesso se oltre al mio barboncino, dovessi scegliere di prendere un altro cane, mi toccherebbe chiamarlo ‘Sale’. A parte gli scherzi, questa รจ la prima volta per me ed รจ stata una piacevole scopertaโ. Un valore aggiunto nelle sue giornate colme di impegni. Vittorio ha infatti recitato nella fiction Squadra Antimafia 4, nelle sit-com Piloti, Il mio amico Babbo Natale, La Strana Coppia, Camera Cafรฉ. Nel suo curriculum, anche il ruolo di attore protagonista in Stand Against Violence e in Nato a Xibet.
Ha scritto e diretto spettacoli teatrali e il documentario Wave, il mediometraggio Me. Dea e il cortometraggio Ultimo di Dio. Ha condotto nel 2008 la trasmissione Quarta Parete con la regia di Pino Strabioli su Mediolanum Channel e per la stagione 2021/2022 e 2022/2023 fa parte del cast fisso di Forum, ogni lunedรฌ come opinionista per la conduzione di Barbara Palombelli. Conduce da ottobre 2021 presso ilgiornale.it una sua rubrica dal titolo Lo Scemo del Villaggioย e pubblica interviste sul mondo del food agli stellati italiani. Dal 2022 รจ conduttore di alcuni programmi televisivi per Discovery su Food Network, A Casa Cucina Papร , Green Table e Liguria a Tavola dove il cibo รจ protagonista.
In vacanza con Pepe
Dal suo barboncino, perรฒ, non si separa mai, tanto che lo ha accompagnato anche in una recente vacanza estiva, diventando un perfetto cane viaggiatore. โSiamo da poco tornati da un soggiorno in Marocco, dove siamo rimasti per ben 17 giorni. Pepe รจ venuto con noi a godersi le meritate ferieโ.
Un cane di famiglia eโฆ golosone
Non รจ un modo di dire, ma quando si alleva un animale a casa, ben presto, diventa parte integrante del nucleo familiare. Nel suo libro, quindi, tra i ringraziamenti, compare anche il piccolo Pepe. โNon potevo non citarlo. – dice Vittorio Vaccaro โ Lui fa parte della nostra famiglia. A tal proposito, basti pensare che noi abbiamo un piccolo casale nel piacentino, dove abbiamo piantato degli alberi ai quali abbiamo dato i nomi dei nostri cari. Accanto allโalbero Vittorio o allโalbero Luna, dunque, cโรจ anche lโalbero Pepeโ. Allโora dei pasti, invece, diventa un golosone la sua dieta mista non รจ composta solo da crocchette, ma da ottimo pollo o, ad esempio, lonza di maiale che prepara per lui il suo padroncino. La speranza รจ poi, che tra un piatto e lโaltro, gli arrivi qualcosa di appetitoso. Ci prova sempre con un languido sguardo indirizzato a Vittorio.
La cucina, ormai, รจ un argomento sacro per tutta la famiglia, come si legge anche nel libro: โDa tempo tutti mi consigliavano di scriverlo, ma io mi chiedevo se fosse davvero necessario, visto che ne esistono miliardi. Nella mia famiglia allargata, la cucina รจ protagonista ed รจ collante, quasi un palcoscenico per tutti, inteso come luogo fisico. Qui ci si esprime e si traduce tutto nel gusto di chi assaggia. Penso che cucinare per qualcuno sia un dono e stimoli la vicinanza e la conversazione, per cui ho pensato di parlare anche di temi moderni che ci accomunano tutti e che hanno origini nellโeducazione e nei ricordi che abbiamo dei nostri genitoriโ.
Vittorio Vaccaro: “I miei primi amici a quattro zampe”
I primi incontri con i cani, sono avvenuti in Sicilia quando Vittorio era molto giovane: โRicordo che mio nonno Vittorio aveva un barboncino nero dal quale non si separava mai, mentre lโaltro nonno, Francesco, possedeva una volpina di una intelligenza unica. Si trattava di animali di piccola taglia, ma di grande carattere e intuito. Nonno Francesco era Comandante dei Vigili Urbani del paese, aveva lโufficio in piazza e casa a circa 500 metri. Portava la volpina al lavoro e lei rimaneva sotto la scrivania, fino a quando, poco prima del pranzo, lui esclamava: โCala a Pastaโ e lei correva da nonna Angelina ad avvisarla che era ora di iniziare a cucinare. Finito il pasto si concedeva un sonnellino di 15 minuti e poi era solito andare in piazza, per fumare una sigaretta in compagnia dei suoi amici. La sua cagnolina ormai lo sapeva e correva prima verso la sua panchina preferita a โprenotarlaโ, cosicchรฉ tutti sapessero che il nonno stava arrivandoโ. Sono cose che oggi chi ha un cane ritrova, perchรฉ il loro livello di attenzione e di devozione per i padroni, li rende quasi dei piccoli umani, assolutamente adorabili.
Lโamore รจ una cosa semplice
Non รจ scontato capire che dai cani possiamo solo imparare, che sono spesso piรน evoluti di noi e riescono a decifrare le emozioni senza complicarsi la vita. Ne รจ convinto Vittorio, che riconosce a Pepe il merito di avergli โspiegatoโ a modo suo, molti concetti semplici sul vivere al meglio la propria esistenza. โI cani come lui, ti insegnano che lโamore รจ molto piรน semplice di quello che gli uomini credono. Noi ci facciamo tanti film mentali, ma un cane nel suo silenzio, nel suo non disturbare mai, riesce a catturare lโamore di tutta la famiglia. Ti insegna a essere semplice nei sentimenti e questa รจ davvero la cosa piรน potente e importanteโ.