Torna a casa il cane che viveva nel deserto con i coyote. Hades, un bull terrier di 4 anni divenuto famoso per aver vissuto con un branco di coyote nel deserto del Nevada, è finalmente potuto tornare a casa, lunedì 13 febbraio, dopo un’aspra battaglia per la custodia, combattuta tra una famiglia di Las Vegas e le donne che lo hanno tratto in salvo dal deserto stesso.
Torna a casa il cane che viveva nel deserto con i coyote
Secondo quanto riportato da Animal Foundation, organizzazione senza scopo di lucro che si è presa cura del cucciolo, Hades è potuto tornare dalla sua famiglia dopo che l’organizzazione ha esaminato le foto, i video e i documenti che mostrano inequivocabilmnete come la famiglia Cabada stesse cercando Hades dopo la sua scomparsa. “C’erano molte prove che Hades è il loro cane”, ha dichiarato Kelsey Pizzi, portavoce dell’associazione.
In un emozionante video che riprende il momento in cui Hades si ricongiunge alla famiglia Cabada, si vede il cagnolino correre verso i familiari scodinzolando e saltando su di loro ripetutamente, mentre un ragazzo e una ragazza piangono e lo abbracciano.
Video USA Today
Torna a casa il cane che viveva nel deserto con i coyote. La disputa continua
Nonostante gli sviluppi, che hanno visto il cane tornare a casa, la disputa tra la famiglia Cabada e le donne che hanno tratto Hades in salvo dal deserto, sembra ancora lontana dal placarsi. In un video pubblicato su Facebook martedì 14 febbraio, le donne affermano che il cane non sia Hades ma Ghost, un nome dato al cane dai residenti della zona di Henderson, perché quando cercavano di avvicinarlo, spariva.
I primi avvistamenti
Il cane era stato avvistato per la prima volta nel mese di luglio proprio dai residenti di Henderson, che lo vedevano correre insieme ad alcuni coyote. Gli abitanti della città situata nella contea di Clark, a 26 chilometri da Las Vegas, pubblicavano ogni tanto video e foto di lui su un gruppo Facebook dedicato al loro quartiere. Quando un residente ha visto Ghost zoppicare, Susan McMullen del Southern Nevada Trapping Team, è riuscita – con l’aiuto di un collega – a catturarlo così da potergli provvedere le cure del caso.
Mentre Ghost era in attesa di subire un intervento chirurgico, un’emittente locale ha mandato in onda un servizio sulla sua vicenda. Durante il servizio televisivo i Cabada hanno riconosciuto in Ghost il loro cane Hades e hanno preso contatto con McCullen. Quest’ultima tuttavia si è rifiutata di cedere il cane, sostenendo che si trattasse di uno scambio di identità e che il cane salvato dal deserto non fosse Hades.
Il movimentato, lieto fine
La disputa è degenerata in un vero e proprio scontro che ha reso necessario l’intervento della polizia. Gli agenti hanno chiamato in causa la Protezione Animali della contea di Clark, che ha sequestrato il cane per consegnarlo il 4 febbraio alla Animal Foundation. Dopo 9 giorni il lieto fine: i Cabada hanno dimostrato che il cane salvato dal deserto è davvero il loro Hades, che è potuto tornare a casa tra l’emozione dei familiari.