Susanna Messaggio: “Io e Douglas, il mio beagle. Un amore grande”. Tre lauree. Una in Lingua e Letteratura Tedesca, una in Psicopedagogia ed una in Storia dell’Arte. Tre Master: Psicologia Dinamica, Psicologia dell’Età Evolutiva, Psicologia Clinica. Giornalista, scrittrice, educatrice, attrice, conduttrice televisiva, personaggio amato e apprezzato da più generazioni per la sua professionalità, le sue capacità, il suo garbo, il suo porsi dinanzi alle telecamere in punta di piedi, con un maniacale rispetto per il pubblico. Dopo una prima esperienza ad AntennaTre con Cino Tortorella, debutta in RAI nel 1982, ad appena 19 anni, in Portobello, la storica trasmissione di Enzo Tortora, per poi lavorare a lungo al fianco di un altro gigante della TV: Mike Bongiorno. È Susanna Messaggio, milanese, titolare della Messaggio Consulting agenzia di comunicazione con una forte presenza nel settore del benessere, della medicina e della farmaceutica.
Una vita di successi, quella di Susanna. Un vita nella quale, da un paio d’anni, è gioiosamente entrato Douglas, meraviglioso maschio di razza Beagle. Un cane, Douglas, di cui Susanna è perdutamente innamorata. Lo sanno bene i quasi 60.000 follower del suo profilo Instagram, dal quale Messaggio pubblica con frequenza le immagini dell’adorato compagno a quattro zampe. Siamo andati a intervistarla, per toccare con mano un amore così grande.
Susanna Messaggio: “Io e Douglas, il mio beagle. Un amore grande”. L’intervista esclusiva.
Susanna, cosa ti ha spinto a scegliere un beagle?
Mio figlio Jacopo. Voleva a tutti i costi un Beagle. Nei mesi della pandemia ancor di più. In quel periodo, senza dirmi nulla ha contattato un allevatore, Casa Gherdovich. Un bel giorno sento suonare alla porta. Era l’allevatore. In braccio aveva Douglas. È stato amore a prima vista. Piccolissimo, tenerissimo, un’esplosione di simpatia.
Impossibile non innamorarsene, immaginiamo.
Impossibile. Io sono una mamma, ho due figli, la sola idea che Douglas avesse appena subìto il distacco dalla sua, mi faceva sentir male. Era come se avvertissi il suo distacco. Jacopo mi aveva spiazzata, ma incrociare lo sguardo di Douglas e innamorarmi di lui è stato un tutt’uno.
Come descriveresti il tuo rapporto con Douglas?
È la mia ombra. Lo porto sempre con me: in treno, al lavoro, in vacanza, ovunque sia possibile. Sono io a portarlo fuori, a trascorrerci tutto il tempo. Sono io a coccolarlo quando siamo in casa. Mangiamo alla stessa ora, guardiamo persino la TV insieme. Io ci parlo come se parlassi a un mio familiare.
Come riesci a organizzarti quando il lavoro ti impedisce di averlo con te?
Quando il lavoro mi impedisce di portare Douglas con me, ho la fortuna di avere dei collaboratori che lo adorano, persone fidatissime nelle cui mani Douglas è al sicuro. Tra questi c’è senza dubbio Angelo Picoco, il suo addestratore. È specializzato nell’educazione del Beagle. Mi aiuta molto nel non semplice compito di tenere a bada la proverbiale voglia di libertà che distingue la razza.
Quali sono gli aspetti caratteriali di Douglas che più ti affascinano?
La sua felicità. Quando è con i suoi familiari, Douglas è un concentrato di felicità. Ha sempre voglia di giocare e di interagire con noi. E poi la coda: sempre agitata, sempre fiera, è l’esatta sintesi di tutta la sua felicità.
Susanna, per concludere: quale consiglio daresti a chi si accinge ad accogliere un beagle in casa?
È un cane che ha bisogno di voi, del vostro tempo, della vostra compagnia. Sappiate che vivere con un cane vuol dire donargli noi stessi e tutto il tempo di cui ha bisogno. Dunque esaminatevi. E siate pronti a donargli tutta l’attenzione che merita.