‘Io lo segnalo’: sms per denunciare i maltrattamenti agli animali. ‘Io lo segnalo’ è il primo servizio di segnalazione maltrattamenti animali domestici a livello nazionale promosso da A.I.D.A.A. (Associazione Italiana Difesa Animali Ambiente).
‘Io lo segnalo’: sms per denunciare i maltrattamenti agli animali
Se si viene a conoscenza o si assiste direttamente a un caso di maltrattamento nei confronti di un animale, ora è possibile informare chi di dovere inviando un  SMS al numero  348 76.11.439. Una volta ricevuto il messaggio, entro 48 ore, AIDA provvederà ad informare tempestivamente le forze dell’ordine pronte ad intervenire in difesa della malcapitata bestiola. Inutile dire che l’sms dovrà essere preciso e contenere informazioni specifiche quali: razza, tipo di maltrattamento, indirizzo in cui è il fatto si è verificato. Il servizio è attivo 24 ore su 24.
Maltrattamento animali: cosa dice la legge
Ricordiamo che il maltrattamento animali è punibile in base all’articolo 544 del codice penale che prevede le seguenti sanzioni:
- Art. 544-bis. – (Uccisione di animali). – Chiunque, per crudeltà o senza necessità , cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi.
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Art. 544-ter. – (Maltrattamento di animali). – Chiunque, per crudeltà o senza necessità , cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale. - Art. 544-quater. – (Spettacoli o manifestazioni vietati). – Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni e con la multa da 3.000 a. 15.000 euro.
- Art. 544-quinquies. – (Divieto di combattimenti tra animali). – Chiunque promuove, organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro.