Record di cani portati a spasso insieme, è Guinness dei Primati. Portare a spasso un cane può essere impegnativo, dovendo insegnare a Fido ad andare al guinzaglio, camminare al fianco del suo conduttore e rispondere alle sue richieste. Figuriamoci se i cani sono più di due, di tre; è un record riuscirci senza intoppi. E se quei cani fossero molti di più di una trentina? Lì il gioco si fa duro e, come i detti ci insegnano, è allora che i duri iniziano a giocare, scendendo in campo con una moltitudine di cani portati a spasso simultaneamente.
Lo ha fatto Mitchell Rudy, cittadino canadese e volontario animalista animato dal desiderio di dare visibilità a quanti più cani possibili in attesa di una famiglia adottiva. Per questo motivo, Rudy ha raccolto le forze e si è lanciato alla volta di una impresa: entrare nel Guinness dei Primati per il maggior numero di cani portati a spasso insieme. E ci è riuscito con ben 38 meticci al seguito. Trentotto, esattamente, è questo il numero di amici a quattro zampe che hanno accompagnato il volontario in una singola passeggiata a dir poco indimenticabile.
Come battere il record del maggior numero di cani portati a spasso insieme
Un simile record richiede generalmente una buona preparazione di base nonché coordinazione. Il tempo non è stato dalla parte di Mitchell Rudy, ma il volontario ha potuto contare su un solido sostegno esterno. Per quanto a portare a spasso così tanti cani sia stata una sola persona, questo record è il frutto della sinergia del lavoro di associazioni benefiche e di protezione animale. Mitchell Rudy è stato supportato dall’ente benefico canadese BONK e dall’organizzazione Korean K9 Rescue, la cui missione è salvare cani da macelli, canili lager e abbandoni in Corea del Sud.
Armato di tanti ma proprio tanti guinzagli di tutte le dimensioni e colori e seguito dai giudici di gara del Guinness dei Primati, Rudy ha portato a spasso i suoi 38 compagni di avventura percorrendo un tratto lungo 1 km. Il tentativo è stato superato brillantemente nella contea sudcoreana Goesan, provincia di Chungcheongbuk-do, nel mese di settembre, sottraendo lo scettro al precedente detentore del record. Allora, la brigata era composta da 36 cani portati a spasso.
La motivazione dietro al record
Mitchell Rudy ha dato letteralmente i numeri quando ha deciso di inviare la richiesta per il tentativo di record al Guinness dei Primati. Guardando a quel giorno, oggi si dice felicissimo del progetto presentato e di averci creduto fino in fondo. L’obiettivo, come lui stesso aveva dichiarato ai microfoni del Guinness dei Primati, era promuovere le adozioni dei cani accuditi dall’associazione Korean K9 Rescue. “Alcuni di questi cani provengono dall’industria degli allevamenti intensivi di cuccioli, altri da ex macelli”.
I 38 cani che hanno preso parte alla prova sono tutti in cerca di casa. Sono tranquilli, mansueti e hanno un carattere d’oro nonostante gli orrori e la cattiveria che hanno conosciuto in Corea del Sud prima del loro recupero. Sarebbero stati campioni pur senza ricevere un titolo ufficiale. Adesso che, anche su carta, sono “cani da record” non vi sono davvero motivi per non adottarli. Con fiducia e il record in tasca, Mitchell Rudy si augura di portare a termine anche questa missione personale.