Polizia Stradale salva cane in pericolo sulla SS394. Con un gesto di sensibilità e di grande prontezza, ieri domenica 8 dicembre 2024, la Polizia Stradale di Varese, ha tratto in salvo un cane lungo la Strada Statale 394 del Verbano Orientale, nei pressi del comune di Gavirate, in provincia di Varese. Il cagnolino, molto spaventato e disorientato, camminava nel bel mezzo della carreggiata rischiando di essere investito dalle automobili e mettendo così a serio rischio la sua incolumità e quella di chi transitava lungo la strada statale.

Polizia Stradale salva cane in pericolo sulla SS394: l’intervento tempestivo degli agenti

L’immediato intervento degli agenti della Polizia Stradale ha evitato conseguenze potenzialmente drammatiche. Notato il cane in difficoltà, infatti, la pattuglia della Stradale si è fermata per recuperare il cagnolino, garantire la sicurezza dell’animale, degli utenti della strada, e per mettere il cane al sicuro nel veicolo di servizio.

Il ruolo fondamentale del microchip

Dopo un tentativo iniziale di rintracciare i proprietari presso le abitazioni vicine, gli agenti della Stradale hanno accompagnato il cane presso una clinica veterinaria della zona. Grazie alla presenza del microchip, è stato poi possibile, per la Polizia, risalire con rapidità ai proprietari del cane stesso, restituito così, dopo la brutta avventura, sano e salvo ai suoi proprietari nel giro qualche ora.

Un esempio di collaborazione tra cittadini e istituzioni

L’episodio sottolinea ancora una volta, ammesso ve ne sia bisogno, l’importanza della registrazione degli animali domestici attraverso il microchip, strumento fondamentale, anzi indispensabile per il loro ritrovamento nella malaugurata ipotesi di smarrimento o di una fuga. Inoltre mette in luce la dedizione delle forze dell’ordine, sempre pronte a intervenire anche in situazioni che a volte potrebbero sembrare non strettamente legate al loro ambito. Un gesto semplice ma significativo, che dimostra come l’attenzione verso gli animali sia un valore universale capace di unire tutti nei confronti di un’unica causa: la protezione dei più deboli.

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