Vuoi ricevere tutte le notizie di vitadacani.info?
Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp
---------
India contro il randagismo: un problema di sicurezza pubblica
L’ordine nasce dalla preoccupazione per la sicurezza, in particolare quella dei bambini. I giudici hanno definito “assolutamente assurda” la pratica di riportare un cane randagio nel quartiere di origine dopo la sterilizzazione. Le statistiche sono allarmanti: a Nuova Delhi si registrano quasi 2.000 morsi di cane ogni giorno, con un incremento del 277% in due anni. I casi sono passati da 6.700 nel 2022 a oltre 25.000 nel 2024. La rabbia, hanno ricordato i giudici, “se non trattata, è quasi sempre fatale”. Solo nel biennio 2022-2023 la malattia ha causato quasi 5.700 vittime in India.
India contro il randagismo: tolleranza zero per chi ostacola i sequestri
L’ordinanza che vede l’India contro il randagismo stabilisce pene severe per chi intralcerà la rimozione dei cani. Le autorità saranno autorizzate a usare la forza se necessario. Il governo locale ha accolto la decisione come un passo per liberare la capitale “dalla paura della rabbia e del randagismo”, assicurando che verrà garantito anche il benessere complessivo degli animali.
Le mosse delle autorità
Il piano prevede il potenziamento dei centri per il controllo delle nascite animali e campagne di prevenzione anti-rabbia, quartiere per quartiere. Verrà mantenuto un registro quotidiano dei cani catturati e trattenuti, insieme all’elenco aggiornato delle scorte di vaccini disponibili. Situazioni simili si registrano anche nelle città vicine, come Noida e Ghaziabad. Solo a Noida, nei primi cinque mesi del 2025, sono stati segnalati oltre 52.000 casi di morso.
Un tema che divide
Il provvedimento preso dall’India contro il randagismo ha acceso il dibattito tra chi vede nella misura una necessità per la sicurezza pubblica e chi teme possibili violazioni dei diritti degli animali. La sfida sarà trovare un equilibrio tra tutela delle persone e rispetto per la vita animale, in un Paese dove il randagismo resta un problema cronico e complesso.