Saluki: eleganza e tradizione del levriero persiano. Il Saluki, noto anche come levriero persiano, è considerata una delle razze canine più antiche e affascinanti del mondo. Le sue origini risalgono a oltre 6.000 anni fa, nell’area della cosiddetta Mezzaluna fertile, una regione che si estendeva tra il Sahara e il Mar Caspio. Questo cane, ammirato per la sua bellezza, la sua notevole velocità e la sua spiccata resistenza, ha attraversato millenni di storia al fianco delle tribù nomadi del deserto. La sua eleganza innata e le sue doti di cacciatore lo hanno reso un compagno prezioso e rispettato, nonostante la tradizionale percezione di impurità dei cani in molte culture mediorientali.
Storia e origini
Il Saluki affonda le sue radici nell’antichità. Raffigurazioni di cani simili a questa razza compaiono su reperti di ceramica risalenti al 4000 a.C. rinvenuti a Susa, dove venivano rappresentati come agili cacciatori, spesso con orecchie dritte. Successivamente, durante il Medio Regno egizio, il Saluki si impose come il levriero prediletto, tanto che molti esemplari furono raffigurati nei dipinti tombali e nei geroglifici.
I beduini del Medio Oriente, che selezionavano attentamente questa razza sia per l’estetica che per l’efficienza nella caccia, trattavano i Saluki con grande riguardo. Questi cani, spesso accompagnati ai falchi durante la caccia, dormivano nelle tende dei loro padroni per proteggersi dal caldo e dal freddo estremi del deserto. La razza arrivò in Europa nel XIX secolo, portata dall’aristocrazia britannica. Florence Amherst, nel 1895, importò uno dei primi Saluki in Inghilterra dai canili del principe Abdullah della Transgiordania, consolidando così l’interesse per questa razza.
Saluki: caratteristiche fisiche
Il Saluki è un cane di medie dimensioni con una struttura slanciata e muscolosa, progettata per la velocità e la resistenza.
- Taglia: l’altezza varia tra 58 e 71 cm.
- Peso: da 16 a 30 kg, a seconda del sesso.
- Mantello: il pelo può essere liscio o leggermente piumato, con frange sulle orecchie, zampe e coda. Le tonalità vanno dal bianco al fulvo, al nero e al grigio.
- Aspettativa di vita: in media, il Saluki vive tra i 12 e i 13 anni, confermandosi una razza longeva e generalmente sana.
Carattere e temperamento del Saluki
Il Saluki è un cane riservato e dignitoso, con una personalità sensibile e indipendente. Sebbene sia affettuoso con la famiglia, non è invadente.
- In casa: tranquillo e discreto, si adatta facilmente alla vita domestica, purché abbia sufficiente esercizio fisico.
- Con i bambini: è gentile e paziente, ma apprezza il rispetto dei suoi spazi.
- In addestramento: apprende rapidamente, ma si annoia facilmente con attività ripetitive. Le sessioni di addestramento devono essere brevi e stimolanti, evitando metodi coercitivi.
Una peculiarità interessante è il suo “canto”: il Saluki non abbaia spesso, ma può emettere suoni particolari per manifestare il suo stato d’animo o quando avverte l’assenza di un membro della famiglia.
Bisogni e attività fisica
Essendo un sighthound (cacciatore a vista), il Saluki necessita di spazi aperti dove correre in sicurezza. È meno veloce del Greyhound, ma possiede una resistenza superiore, riuscendo a mantenere un’andatura notevole su lunghe distanze.
Possibili problemi di salute
Il Saluki è generalmente una razza robusta, ma possono presentarsi:
- Sensibilità ai farmaci e anestetici. Richiede attenzioni particolari in ambito veterinario.
- Problemi ortopedici, come la displasia dell’anca, sebbene sia meno comune rispetto ad altre razze.
Saluki nella cultura pop
Il Saluki è stato celebrato anche nella cultura popolare. Ad esempio, nel film d’animazione Oliver & Company (1988), uno dei personaggi principali, Rita, è una femmina di Saluki. Inoltre, nel DLC del videogioco Cuphead, una delle boss è un Saluki, ulteriore dimostrazione di quanto questa razza continui a ispirare artisti e creatori.