Getta via la droga ma il cane lo smaschera. Il cane poliziotto Ritter ha dato dimostrazione della sua straordinaria capacità nel contrasto allo spaccio di droga. Durante un’operazione di controllo svoltasi a Prato, l’unità cinofila ha intercettato un individuo che tentava di disfarsi di un involucro apparso subito sospetto. L’intervento degli agenti ha portato alla scoperta di sostanze stupefacenti e di una somma di denaro ritenuta provento di attività illecita.
Nel corso di un normale pattugliamento di routine, la Polizia Municipale di Prato ha notato un uomo che saliva in modo frettoloso su di un’auto appena accostata. Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, gli agenti hanno deciso di fermare il veicolo per un accertamento. Appena resosi conto dell’alt impostogli dalle forze dell’ordine, il passeggero ha lanciato un oggetto sotto una fila di auto parcheggiate, nel tentativo di farlo sparire alla vista degli agenti stessi.
Getta via la droga ma il cane lo smaschera.
Con l’arrivo dell’unità cinofila, il cane Ritter ha tuttavia rapidamente individuato l’involucro gettato via dal sospettato. All’interno del pacchetto sono stati trovati quasi 15 grammi di hashish, mentre un’ulteriore dose di stupefacenti è stata rinvenuta addosso all’uomo fermato. Il soggetto, un 37enne irregolare con numerosi precedenti per spaccio, è stato immediatamente perquisito e trovato in possesso di una somma di denaro suddivisa in banconote di piccolo taglio.
Dopo gli accertamenti di rito, gli agenti della Polizia Municipale di Prato hanno proceduto al sequestro della droga e del denaro, ritenendo che quest’ultimo sia il frutto del guadagno illecito derivante dalla vendita di stupefacenti. L’uomo è stato quindi denunciato per detenzione ai fini di spaccio e ora rischia una condanna che potrebbe arrivare fino a cinque anni di reclusione. Indispensabile, ancora una volta, nella lotta al traffico di stupefacenti, lo straordinario contributo dei cani poliziotto specificamente addestrati a individuare, come l’ottimo Ritter, la presenza di droga grazie al loro straordinario olfatto.