Cinque cani salvati dai carabinieri a Sigillo: settantenne denunciato per maltrattamenti. In Umbria, a Sigillo, in provincia di Perugia, i carabinieri del nucleo forestale, con il supporto dei veterinari della Usl Umbria 1, hanno messo fine a una situazione di grave maltrattamento di animali. Durante un controllo, sono stati trovati cinque cani in condizioni estremamente critiche, costretti a vivere in un ambiente insalubre e privo delle minime condizioni di benessere.
Gli animali, visibilmente malnutriti e in pessime condizioni, erano detenuti in strutture senza copertura adeguata, con cucce inidonee e circondati da escrementi. I contenitori per l’acqua erano sporchi e non idonei, mentre il cibo era completamente assente. Questa brutta situazione ha spinto le autorità ad agire immediatamente per garantire agli animali la dovua sicurezza e per salvaguardare la loro salute.
I cani sono stati sequestrati e trasferiti al canile di Gubbio, dove saranno ospitati in strutture adeguate. Nel canile riceveranno le necessarie cure veterinarie e saranno nutriti secondo le loro esigenze. I veterinari hanno già avviato un programma di recupero così da ristabilire la loro salute fisica e psicologica duramente messa alla prova dalle condizioni in cui erano costretti a sopravvivere.
Il proprietario dei cinque cani salvati dai Carabinieri, un uomo di 70 anni, è stato denunciato per maltrattamento di animali, reato previsto e punito dal codice penale italiano. L’uomo è stato obbligato a intervenire rapidamente per migliorare le condizioni delle strutture in cui teneva i cani. Tra le misure richieste vi sono l’installazione di coperture adeguate per le gabbie, la pulizia dei recinti e la sostituzione dei contenitori per l’acqua con modelli salubri. L’episodio evidenzia ancora una volta l’importanza della vigilanza sul benessere animale e il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine e delle autorità sanitarie nel contrastare situazioni di negligenza e abuso. La tutela degli animali non è solo un obbligo morale, ma anche un dovere legale che richiede l’impegno congiunto di cittadini e istituzioni.