Cane: pericolo processionaria. Tutti i sintomi e come agire. La processionaria è un insetto che costituisce un serio pericolo per la salute dei cani che potrebbero entrare in contatto con le sue setole urticanti. Questi insetti sono comuni in molte aree boschive e possono rappresentare una reale minaccia per la sicurezza dei nostri animali domestici. Quali sono i sintomi di intossicazione da processionaria nel cane? Come possiamo proteggerlo da questo grave rischio? Cosa fare in caso di avvenuto contatto?
La processionaria
La Thaumetopoea pityocampa, comunemente nota come processionaria, è un insetto che appartiene alla famiglia dei lepidotteri e che si nutre delle foglie di alcune piante, in particolare del pino. La sua caratteristica è quella di spostarsi allo stato larvale in fila indiana, da cui deriva appunto il nome processionaria. Le setole che ricoprono il corpo delle larve sono urticanti e possono causare, in caso di contatto, irritazione cutanea, gonfiore ma anche altri sintomi di intossicazione.
Generalmente diffusa nei paesi d’Europa, dell’Asia e Nordafricani, è di solito presente in zone boschive dove crescono pini, abeti e altre conifere ma potrebbe infestare anche altre piante.
Le uova, deposte dalla femmina su rami e aghi degli alberi, si schiudono a primavera, quando il clima diventa più mite, dando origine alle larve, che si alimentano delle foglie della pianta infestata. Una volta raggiunto il successivo grado di sviluppo, le larve iniziano a formare l’inconfondibile nido appeso, a forma di bozzolo da seta, per poi, una volta pronte, cominciare a scendere dall’albero in cerca di un luogo più adatto per la loro successiva trasformazione in crisalide. Scendono tutte quante in fila indiana, con processioni che possono raggiungere diversi metri di lunghezza, arrivando a percorrere anche grandi distanze dall’albero dove sono nate.
Cane: pericolo processionaria. I sintomi
Il maggiore pericolo della processionaria, per il cane o anche altri animali domestici, si sviluppa nel periodo primavera-estate quando le larve sono ancora in movimento.
Le loro setole urticanti, in caso di contatto con la pelle o le mucose del cane, possono rompersi, liberando delle tossine in grado di provocare una reazione allergica locale o nei casi più gravi, sistemica. Un cane venuto in contatto con la processionaria può manifestare i seguenti sintomi:
Irritazione cutanea. La sua pelle può diventare rossa, gonfia e pruriginosa.
Dolore. Può manifestare dolore quando viene toccato nella parte dove è avvenuto il contatto, ad esempio zampe, muso, lingua.
Difficoltà respiratorie. Potrebbe avere difficoltà a respirare a causa delle vie respiratorie irritate.
Vomito e diarrea. In caso di ingestione delle setole urticanti.
Febbre. A volte, l’intossicazione da processionaria potrebbe anche causare un aumento della sua temperatura corporea.
Cane: pericolo processionaria. Cosa fare
In caso il nostro cane sia venuto in contatto con la processionaria, è importante agire con prontezza. Ecco alcuni consigli da seguire:
Rimuovere le setole urticanti. Se il cane ha setole urticanti attaccate alla pelle o alle mucose, è importante rimuoverle con attenzione, evitando di strofinare o schiacciare le setole, poiché questo potrebbe liberare ulteriori tossine. Attenzione a non toccarle mai a mani nude. Se ne avete la possibilità proteggetevi indossando dei guanti in lattice o in nitrile.
Lavare la zona interessata. Dopo aver rimosso le setole urticanti, è importante lavare la parte interessata con acqua e sapone per rimuovere eventuali residui di tossine.
Consultare un veterinario. È fondamentale consultare immediatamente un veterinario che saprà valutare con tempestività la gravità dell’intossicazione nel cane e stabilire il trattamento più appropriato.
Per prevenire ulteriori esposizioni alla processionaria, assicuratevi di portare il cane a passeggiare in ambienti sicuri, monitorando attentamente le zone o anche il vostro giardino per verificare la presenza di eventuali bozzoli dei nidi.