Beacon, il golden retriever che allevia lo stress delle ginnaste americane. Nelle competizioni di ginnastica artistica negli Stati Uniti, un membro speciale del team ha catturato l’attenzione e il cuore di tutti: Beacon, un Golden Retriever di quattro anni proveniente dalla California. Questo affettuoso cane non è solo un’adorabile mascotte, ma un vero e proprio supporto psicologico per le ginnaste americane, grazie alla sua presenza calmante e rassicurante.

Beacon, il golden retriever: il primo cane da Pet Therapy di USA Gymnastics

Beacon ha conquistato un posto speciale all’interno della squadra di ginnastica femminile statunitense, diventando il primo cane da pet therapy ufficiale della USA Gymnastics. Inserito nel programma di allenamento un anno prima degli Olympic Trials di Minneapolis, Beacon è stato presente a bordo pedana per sostenere le atlete durante le competizioni. La sua presenza è stata fondamentale per aiutare ginnaste di fama internazionale come Simone Biles, Suni Lee, Jordan Chiles, Jade Carey e Hezly Rivera a gestire l’ansia e lo stress da prestazione.

Pet Therapy e ginnastica: un binomio vincente

Il segreto del successo di Beacon risiede nella sua capacità di percepire lo stress e l’ansia nelle persone, una dote scoperta dalla sua proprietaria, Tracey Callahan Molnar. Ex allenatrice di ginnastica ritmica, Molnar ha proposto Beacon come cane da pet therapy alla federazione americana, riconoscendo il potenziale beneficio della sua presenza per le ginnaste. “Tecnici e genitori hanno notato subito i benefici della pet therapy”, ha dichiarato Molnar. Le atlete hanno espresso quanto si sentissero più calme e sicure dopo aver trascorso del tempo con Beacon, contribuendo a migliorare le loro performance in gara.

Beacon, il golden retriever delle ginnaste americane: un’icona social

Beacon non è solo un eroe tra le ginnaste, ma anche una star sui social media. Con un account Instagram che vanta oltre 24.000 follower, le foto e i video di Beacon raccolgono quotidianamente migliaia di like. Il Golden Retriever è diventato un simbolo di conforto e positività, rappresentando un esempio di come la pet therapy possa avere un impatto significativo anche in contesti ad alta pressione psicofisica come le competizioni sportive.

L’assenza a Parigi: una delusione per i fan di Beacon

Nonostante il grande supporto offerto, Beacon non è riuscito a raggiungere Parigi per le Olimpiadi del 2024 a causa di problemi logistici. Tracey Callahan Molnar ha espresso la sua delusione su Instagram, ma ha assicurato che sia lei che Beacon tiferanno per la squadra da casa. “Io e Beacon faremo il tifo per i nostri olimpionici dalla California e speriamo che ci sentano forte e chiaro fino a Parigi!” ha scritto, dimostrando l’affetto e il sostegno che continua a dare alle ginnaste anche a distanza.

La storia di Beacon, golden retriever delle ginnaste americane, non è solo una testimonianza del potere della pet therapy, ma anche un esempio di come il supporto emotivo possa fare la differenza nel raggiungimento di grandi obiettivi. Questo adorabile Golden Retriever ha dimostrato che, a volte, un po’ di amore e affetto canino può essere l’ingrediente segreto per raggiungere il successo. Se desideri conoscere meglio la razza del Golden Retriever leggi l’articolo Golden Retriever: caratteristiche, personalità e cure.