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I cani della regina

I cani della regina

I cani della regina. Welsh Corgi Pembroke, un piccolo cane dalle zampe corte, con una caratteristica espressione da volpe.
I cani della regina. Welsh Corgi Pembroke, un piccolo cane dalle zampe corte, con una caratteristica espressione da volpe.
I cani della regina
Immagine di master1305 su Freepik

I cani della regina. Spesso quando si parla di Welsh Corgi Pembroke, non sappiamo di che razza si tratti. Non appena però facciamo riferimento al cane della Regina Elisabetta d’Inghilterra, ecco che immediatamente ci viene in mente la figura di un cagnetto piccolo dalle zampe corte, con una caratteristica espressione da volpe, di colore nero, fulvo e bianco.

I cani della regina: le caratteristiche del Corgi

E’ un cane di piccole dimensioni, ma l’aggettivo “piccolo” va riferito solo alla sua taglia, poiché il carattere è quello di un cane grande, di un cane da lavoro. Il suo pelo corto con un fitto sottopelo, ottima protezione contro il freddo e l’umido,  richiede pochissime cure. Il Welsh Corgi Pembroke è un cane da pastore estremamente versatile ed in grado di adattarsi a qualsiasi situazione. L’innata tendenza di guardiano aggiunge molto alla sua personalità.

In origine era usato come pastore di mucche, famoso per la sua particolare caratteristica di mordere i garretti dei bovini per spingerli in avanti e raggrupparli e subito dopo appiattirsi al suolo per evitarne il calcio. Il Welsh Corgi Pembroke è anche un ottimo cacciatore di topi, conigli, fagiani e pernici. Può essere addestrato all’obbedienza e alle prove di agility e resta per natura un ottimo cane da guardia.

Le origini del Corgi

Si ritiene che i Celti allevassero già questo tipo di cane circa 3000 anni fa. Sembra che il Corgi sia una razza autoctona della Gran Bretagna. Proprio in Inghilterra infatti si è trovata notizia in documenti storici del X secolo di un “curre” o “cur dog”, vocabolo che significa appunto cane da lavoro e il cui suono è molto simile alla pronuncia gallese del termine Corgi. Solo nel 1934 il Kennel Club inglese introdusse ufficialmente la distinzione tra Welsh Corgi Pembroke e Welsh Corgi Cardigan e da allora sono considerate due razze distinte.

L’incontro con re Giorgio VI

Il Welsh Corgi Pembroke, nonostante le sue doti e le sue capacità non comuni, sarebbe rimasto un cane da fattoria, se il suo destino non avesse previsto un giorno, l’incontro con una bambina molto particolare. Nel 1933, il duca di York, poi re Giorgio VI, acquistò un cucciolo di questa razza, per regalarlo alla figlia Elisabetta (che divenne poi la regina Elisabetta II). Il cane venne ribattezzato Dookie e conquistò immediatamente il cuore della famiglia reale.

A questo primo soggetto se ne aggiunsero presto molti altri, dando vita all’allevamento della famiglia reale conosciuto con l’affisso Windsor. Da allora i Corgi sono divenuti per definizione “i cani della regina”. In seguito, l’allora principessa Elisabetta ricevette Susan, un cucciolo femmina di Welsh Corgis Pembroke, in occasione del suo 18esimo compleanno e oggi molti dei cani che possiede la regina Elisabetta II sono diretti discendenti di Susan. In totale la regina possiede 12 cani, di cui 4 Corgis: Pharos, Swift, Emma e Linnet; tre Dorgis (un incrocio tra il Corgis e il Dachshund); e 5 Cocker Spaniel: Bisto, Oxo, Flash, Spick e Span.

Se pensi che il Welsh Corgi Pembroke sia il cane giusto per te o semplicemente se desideri ulteriori informazioni su questa razza, puoi rivolgerti all’allevamento Dragonjoy di Cesena

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Picture of Marco Traferri

Marco Traferri

Autore, editore, imprenditore nel campo della comunicazione, vivo da oltre vent'anni -con mia moglie- in compagnia dei nostri meravigliosi cani. Che hanno la precedenza su tutto. È ovvio, no? Ho avviato vitadacani.info nel lontano 2007. E ogni tanto vi scrivo anche qualche articolo.
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