Tumori del cane: sperimentato nuovo farmaco. Si tratta della nitrosilcobalamina, un mix di vitamina B12 (cobalamina) e di monossido di azoto. Dopo essere stato curato con la nitrosilcobalamina, Oscar, un piccolo Bichon Frisé di dieci anni, a cui era stato diagnosticato un adenocarcinoma, una forma molto aggressiva di tumore all’intestino, è riuscito a guarire.
Oscar, ormai immobilizzato avrebbe avuto non più di 3 mesi di vita, ma grazie a questa cura sperimentale, il suo male è regredito e dopo appena due settimane è tornato a camminare. La ricerca è stata effettuata da un gruppo di oncologi della Cleveland Clinic in Ohio (USA).
Dopo il caso di Oscar, i medici hanno deciso di somministrare il nuovo farmaco anche ad altri due cani: Buddy, un Golden Retriever di 6 anni affetto da un tumore alla spina dorsale e una femmina di Schnauzer Gigante di 13 anni con un carcinoma inoperabile alla tiroide.
Tumori del cane: sperimentato nuovo farmaco. I risultati
I risultati ottenuti sono stati discreti: regresso del 40% nel primo caso e del 77% nel secondo. Ecco come funziona la nitrosilcobalamina: la vitamina B12 agisce come un Cavallo di Troia, entra nelle cellule attraverso recettori presenti in gran numero sulla superficie (perché questa vitamina è indispensabile alla proliferazione cellulare) e poi libera monossido di azoto che è tossico e che va a distruggere le cellule tumorali. Il tutto, senza avere effetti negativi per l’animale.
Quando raggiungeranno buoni risultati su almeno dieci casi clinici, è intenzione dei medici ricercatori chiedere all’FDA (Food and Drug Administration), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, l’autorizzazione per sperimentare il farmaco anche sull’uomo. Fonte: Corriere della Sera – ScienceDaily
Update dell’11 aprile 2010
Intervista al veterinario oncologo Giorgio Romanelli sul tema della nitrosilcobalamina.
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