Selvaggia Lucarelli e Nancy Brilli: è polemica sul lutto da animale domestico. Un acceso diverbio in diretta televisiva ha riportato l’attenzione sul tema del riconoscimento del lutto animale domestico. Lo scontro è avvenuto tra l’attrice Nancy Brilli, concorrente del programma RAI Ballando con le Stelle, e la giurata Selvaggia Lucarelli.
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L’attrice, impegnata nella gara di ballo, ha rivelato la scomparsa del suo cane, Margot, definita una “compagna di vita”. Nel video registrato in sala prove, Brilli ha raccontato la sua esperienza: “L’ho accompagnata fino alla fine… siccome noi di lavoro facciamo questo si cancella l’emozione, l’emozione rimane qua e si va in scena”. La dichiarazione sottolinea il dovere professionale di proseguire l’attività nonostante il lutto personale.
Selvaggia Lucarelli e Nancy Brilli: è polemica sul lutto da animale domestico. La provocazione che divide il pubblico
Dopo l’esibizione, i commenti della giuria hanno mostrato una iniziale solidarietà. La situazione si è complicata con l’intervento di Selvaggia Lucarelli, la quale ha esplicitato la sua posizione sull’opportunità di citare il lutto in un contesto di valutazione tecnica. “Sapevo che sarebbe toccato a me fare la cinica”, ha premesso Lucarelli, lanciando poi la dichiarazione che ha acceso lo scontro: “Però non è previsto il bonus lutto animale domestico“.
La reazione di Nancy Brilli è stata immediata e visibile. L’attrice ha replicato senza mezzi termini: “Scusami Selvaggia ma non hai detto una bella cosa“. Lucarelli non ha tuttavia arretrato dalla sua posizione. Lo scambio ha interrotto bruscamente il clima dello show, focalizzando l’attenzione mediatica sul limite tra empatia e rigore professionale.
Speculazione e riconoscimento del dolore privato
L’episodio ha polarizzato l’opinione pubblica. Se da un lato, come sostenuto da Lucarelli, il contesto televisivo e professionale esige distacco e non ammette “bonus” o attenuanti basate su vicende private non codificate, dall’altro la reazione di Brilli evidenzia la profondità del legame e la richiesta di un riconoscimento sociale per il dolore legato alla perdita di un animale.
La provocazione sulla “non previsione” di un bonus è servita a evidenziare come, al di fuori della sfera privata, la scomparsa dell’animale sia ancora largamente priva di valore istituzionale. L’attrice ha comunque dimostrato la sua professionalità, portando a termine l’esibizione in pista nonostante le difficoltà.