Pastore Svizzero Bianco: intervista all’allevatrice Francesca Cionchetti. Bianco, irresistibile e di grande compagnia. Fiero e maestoso, ma al contempo tenero e socievole. Il Pastore Svizzero Bianco è una razza canina tanto affascinante quanto sconosciuta ai più, ma che sta negli anni più recenti sta attirando l’attenzione degli appassionati. Da cucciolo storicamente discriminato per il suo manto candido, oggi è una razza riconosciuta, dalle caratteristiche inconfondibili e dal grande charme. Per meglio comprendere le sue caratteristiche e la sua storia abbiamo intervistato Francesca Cionchetti, proprietaria dell’allevamento White Conero Kennel.
Come nasce il suo amore per questa razza? Come ne è venuta a conoscenza?
“Ho scoperto il Pastore svizzero bianco 15 anni fa, quando, per caso, durante una passeggiata in un uliveto assieme a mio marito, mi sono imbattuta in un esemplare a spasso con il suo padrone. È stato amore a prima vista. All’epoca stavamo cercando un cane per allargare la nostra famiglia e nel Pastore svizzero abbiamo sicuramente trovato il compagno perfetto. Il nostro primo cucciolo, di nome Akeem, l’abbiamo acquistato in un noto allevamento di Cremona che, purtroppo, oggi non esiste più e presto questa passione si è trasformata in un’attività di famiglia. Abbiamo scelto per l’allevamento il nome White Conero poiché il manto candido di questi cani ricorda il colore della roccia calcarea del Monte Conero e si riconnette, dunque, alla nostra regione: le Marche.

Ad oggi abbiamo ben sette cani adulti che vivono con noi tra casa e giardino ed è proprio grazie a loro che i nostri cuccioli imparano a socializzare sin dalla più tenera età; ciò li rende curiosi e affettuosi. Quando abbiamo dei visitatori spesso si stupiscono dell’accoglienza calorosa dei nostri cani, desiderosi di giocare ed essere coccolati”.
Pastore Svizzero Bianco: quali sono le caratteristiche principali di questa razza?
“Il Pastore svizzero è un cane equilibrato di natura. Essendo di dimensioni medio-grandi necessita di ampi spazi aperti dove poter fare attività fisica. È molto delicato e dolce, per questo si addice splendidamente anche a famiglie con bambini. Inoltre, è molto intelligente e semplice da addestrare.
Tutte queste caratteristiche lo rendono molto gestibile e adatto anche chi decide di adottare un cane per la prima volta. A livello fisico, invece, oltre al manto bianco candido è caratterizzato dalla pigmentazione scura di naso e bocca. Si differenzia dal suo più stretto parente, il Pastore tedesco, per la maggiore altezza del posteriore, elemento fondamentale in quanto rende il Pastore svizzero meno soggetto a problematiche come la displasia dell’anca”.
Pastore Tedesco: origini, caratteristiche e personalità di un cane dalle risorse straordinarie
Pastore Bianco Svizzero: quali sono le origini e la storia di questa razza?
“Originariamente, questi cani bianchi nascevano in alcune cucciolate di Pastori tedeschi. Per questo motivo si può dire che siano strettamente imparentati anche se, ad oggi, sono considerate due razze ben distinte. Il Pastore Svizzero Bianco ha avuto una storia molto travagliata.
Nel periodo del nazismo, in Germania, questi cani venivano scartati e discriminati, in quanto non rispettavano lo standard tipico del Pastore Tedesco, a quel tempo cane portabandiera del paese, il quale doveva avere il manto scuro per meglio instillare un’aria intimidatoria.
Successivamente, sono stati reintrodotti in Europa intorno agli anni 70, proprio a partire dalla Svizzera, a cui devono il loro nome, per poi essere riconosciuti ufficialmente come razza il 4 luglio del 2011. Oggi, questi cani vengono descritti e classificati come da compagnia, proprio per la loro indole tranquilla. Si è persa quindi quell’origine di cane pastore; anche se, l’istinto di protezione e di conduzione del gregge rimane sempre insito in loro”.