Vuoi ricevere tutte le notizie di vitadacani.info?
Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp
---------
Le indagini dei Carabinieri
La segnalazione, avvenuta il 14 agosto, ha permesso ai Carabinieri Forestali del NIPAAF di Biella e al personale del Norm della Compagnia di Biella di avviare immediatamente le indagini. Grazie alla stretta collaborazione tra i reparti, l’autore del gesto è stato identificato in poche ore. Informata l’autorità giudiziaria, l’uomo è stato convocato negli uffici competenti e alla presenza di un medico veterinario dell’Asl di Biella gli sono state notificate le accuse.
Il cane trovato in buone condizioni
Il cane, dotato di regolare microchip, è stato visitato e sottoposto a un accurato controllo sanitario da parte dei veterinari. Fortunatamente è risultato in buone condizioni di salute, nonostante il maltrattamento subito. L’episodio ha comunque riacceso il dibattito sull’importanza di denunciare tempestivamente gli episodi di maltrattamento animale, affinché le autorità possano intervenire in modo rapido ed efficace.
Lava il cane nell’autolavaggio: le accuse a carico dell’uomo
Il 57enne dovrà rispondere dei reati previsti dagli articoli 544 ter (maltrattamento di animali) e 727 (abbandono di animali) del Codice Penale. Reati che, in caso di condanna, comportano pene significative e che sottolineano la gravità di comportamenti crudeli nei confronti degli animali domestici. L’indignazione dei cittadini di Biella si è fatta sentire anche sui social, dove molti hanno espresso sdegno per un gesto giudicato non solo inaccettabile ma anche e soprattutto pericoloso per la vita stessa del malcapitato cane.