Due cani vegliano il proprietario senza vita e provano in ogni modo a risvegliarlo. Due cani meticci sono rimasti per giorni accanto al corpo senza vita del loro proprietario, nel tentativo di risvegliarlo. Il dramma si è consumato in un’abitazione di Rigutino, frazione di Arezzo, dove un uomo di circa sessant’anni è stato trovato morto per cause naturali. I due cani, legati al loro amato proprietario in modo indissolubile, hanno tentato disperatamente di scuoterlo, arrivando persino a lasciare dei segni sul suo volto.
Due cani vegliano il padrone senza vita e provano in ogni modo a risvegliarlo: fedeli fino all’ultimo istante
I due cani meticci, che condividevano ogni momento della giornata con il loro proprietario, non lo hanno abbandonato nemmeno dopo il decesso. Quando l’uomo ha smesso di dare segni di vita, i suoi due cani hanno cercato di svegliarlo con ogni mezzo. Probabilmente spinti dall’istinto e dall’angoscia, hanno finito per procurare lesioni al volto del loro ormai defunto amico. Un comportamento che, secondo gli esperti, è dettato esclusivamente dall’affetto e non certo dall’aggressività.
Due cani vegliano il padrone senza vita: il ritrovamento dopo giorni
L’allarme è scattato quando alcuni vicini del sessantenne hanno segnalato l’assenza dell’uomo da troppo tempo. Le forze dell’ordine, intervenute sul posto, hanno trovato il corpo senza vita e due cani ancora accanto a lui. Il medico legale ha stabilito che la morte era avvenuta da diversi giorni, escludendo qualsiasi causa violenta.
Affidati all’Enpa, ora cercano una nuova casa
Dopo il ritrovamento, gli animali sono stati presi in carico dall’Enpa. Se non emergeranno eredi disposti a occuparsi di loro, verranno trasferiti in un canile in attesa di adozione. L’ente ha confermato che i due cani sono docili e ben socializzati. Il caso ha sollevato ancora una volta l’attenzione sull’attaccamento che i cani dimostrano verso i loro proprietari, anche nelle situazioni più estreme.