Disidratazione nel cane: un rischio sottovalutato anche in inverno. Molti proprietari concentrano la loro attenzione sul rischio di disidratazione del cane solo durante i mesi estivi. Tuttavia, la carenza di liquidi è un pericolo concreto e spesso sottovalutato anche durante l’autunno e persino nel corso della stagione invernale. Con il freddo, la sete del cane diminuisce naturalmente, e ciò può indurre l’animale a bere meno. Tale riduzione nell’assunzione di liquidi, combinata con l’aria secca degli ambienti riscaldati e con un aumento del dispendio energetico necessario a mantenere la temperatura corporea, può rapidamente portare a una disidratazione lieve o moderata. La disidratazione ha un impatto negativo sulla funzionalità renale e sulla salute delle mucose.
Vuoi ricevere tutte le notizie di vitadacani.info?
Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp
---------
Disidratazione nel cane: i segnali di allarme e la causa renale
Riconoscere i segnali di disidratazione durante l’inverno è fondamentale. I sintomi principali includono:
- Pelle meno elastica. Il test più rapido è sollevare delicatamente la cute sulla schiena o sul collo; se la pelle torna in posizione lentamente, il cane potrebbe presentare disidratazione.
- Mucose secche. Le gengive appaiono asciutte, appiccicose e meno lucide del normale.
- Occhi infossati. Nei casi più gravi, gli occhi sembrano meno sporgenti o infossati.
- Letargia. Il cane è apatico e stanco.
Il principale motivo di preoccupazione in caso di disidratazione, anche lieve, è il suo impatto sui reni. Una scarsa idratazione affatica infatti i reni e può aggravare condizioni preesistenti, specialmente nei cani anziani o con patologie croniche.
Prevenzione: come incoraggiare il cane a bere
Il proprietario deve adottare strategie attive per incoraggiare il cane ad assumere liquidi sufficienti, superando la naturale pigrizia causata dalle basse temperature. Ecco alcuni suggerimenti:
- Disponibilità dell’acqua. L’acqua deve essere sempre fresca, ma non gelida. L’acqua molto fredda può inibire ulteriormente la sete. Se il cane vive all’esterno, controllare che l’acqua nella ciotola si mantenga a una temperatura adeguata e che non sia congelata.
- Strategie di incoraggiamento. Si può stimolare il consumo utilizzando fontanelle a flusso continuo, che spesso attirano l’attenzione del cane. In alternativa, aggiungere all’acqua piccole quantità di brodo di pollo o di manzo non salato rende il sapore più appetibile.
- Umidità nel cibo. Se il cane mangia solo crocchette secche, si può aggiungere acqua tiepida al pasto. Questo aumenta l’assunzione totale di liquidi senza modificare drasticamente la dieta.
La vigilanza costante sulle abitudini del cane è la migliore forma di prevenzione contro questo rischio che nella stagione invernale rischia di essere sottovalutato.