Carmen Russo: “io ed Enzo Paolo, abbiamo aiutato tantissimi cani a trovare una famiglia che li amasse”. Intervista esclusiva a Vita da Cani. A passo di danza si sono riconosciuti e trovati e hanno insegnato a chiunque li abbia seguiti negli anni che una passione tanto impegnativa ha, in realtà, molto in comune con un amore più forte del tempo che passa. Costanza, impegno e totale devozione sono fondamentali sia per una relazione di lunga durata che nel ballo, ma quella composta da Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi è una coppia che ha tantissimo affetto da regalare al mondo, anche al di fuori del rapporto a due. Entrambi hanno da sempre aiutato i cani in difficoltà incontrati nel loro quotidiano e, sin dai primi anni di fidanzamento, una delle loro sfide più belle è stata quella di riuscire a far convivere serenamente i loro cuccioli e, nel frattempo, quella di trovare una nuova famiglia ad altrettanti amici a quattro zampe meno fortunati.
Carmen Russo: “Non ho mai rinunciato all’amore di un cane”
“La mia storia con Enzo Paolo è nata 40 anni fa e, già allora, io avevo un pastore tedesco. Lui, invece, aveva un chihuahua e un mastino napoletano. Poco tempo dopo ho adottato anche un alano nero con una macchia bianca, Lotar. In poco tempo abbiamo deciso di andare a vivere insieme e, sin da subito è iniziata una felice convivenza con i rispettivi animali. La vera avventura con tutti i cani, però, è iniziata davvero quando abbiamo cambiato casa e il nostro legame è diventato importante a tutti gli effetti”. Carmen Russo racconta con grande entusiasmo il suo impegno per il benessere di questi dolcissimi esseri viventi e di quanto ci abbia messo il cuore per aiutarli a lasciare la loro condizione di disagio per strada e trovare “una mamma e un papà” umani.
Ogni cane ha diritto di vivere circondato da tanto gioia e serenità
“Ricordo che nei primi anni insieme raccoglievamo cagnolini ovunque: sull’autostrada, negli autogrill, per le strade. I randagi che incrociavamo sul nostro cammino non erano mai abbandonati al loro destino, anche in presenza di problematiche più o meno importanti. Tutti venivano a casa nostra”. I cani hanno sempre ricambiato regalando amore a una casa dove il sentimento era già tanto presente ed ecco perché non c’è mai stato il tempo o la voglia di acquistarne uno: “Abbiamo sempre avuto con noi solo trovatelli e poi li sistemavamo. Mi ricordo che andavamo in televisione, a La Vita in Diretta ma non solo, e portavamo con noi i cesti con le nuove cucciolate. In tutta Italia cercavamo dei nuovi padroni per loro e diverse famiglie si mettevano in contatto con noi, tramite un apposito numero di telefono. Abbiamo fatto sempre un buon lavoro, diciamo che diverse centinaia di cani li abbiamo sistemati”.
Carmen Russo, Enzo Paolo Turchi e i loro bellissimi cani
Carmen è sempre allegra e gioiosa, ancor di più quando racconta delle sue giornate accanto a queste tenere creature: “Oggi viviamo a Formello, in campagna e, in diverse occasioni siamo arrivati ad avere con noi fino a 25 cani. Attualmente sono rimasti in 7, di cui tre di piccola taglia e altri quattro più grandi. Sono tutti meticci, frutto di incroci, ma noi li amiamo tanto”. Per la coppia tanti progetti lavorativi che è ancora presto per svelare, intanto Enzo Paolo Turchi si prepara a entrare nel cast della nuova edizione del Grande Fratello e ad allontanarsi per la durata del format da questa grande e allegra famiglia. Non nascondono però di sognare un programma a tema in tv, per il quale sarebbero pronti alla conduzione.
L’importanza di far capire al cane che la famiglia si allarga
Carmen Russo ed Enzo Paolo Turch, sono anche genitori di Maria che è cresciuta circondata dai loro cani: “Ne avevamo 5 o 6 e vivevano anche a contatto con lei. Ricordo che quando è nata, finché io ero in ospedale con la piccola, Enzo Paolo portava i pannolini di Maria a casa e li faceva odorare ai cani, per abituarli al nuovo odore e al nuovo componente da accettare. Quando siamo arrivati con la neonata, infatti, è andato tutto bene”. L’attenzione in questi casi, è sempre la prima regola perché potrebbero innescarsi reazioni quali la gelosia, scatenando azioni potenzialmente pericolose. “Finché non arriva un bambino, un cane si sente figlio dei proprietari e, quindi, se poi arriva un altro potrebbe vederlo come un nemico o un intruso”.
Carmen Russo: “I bambini che crescono con un animale hanno un valore aggiunto”
Il bambino da un cane impara ad avere un grande senso di responsabilità. “Si sente utile, capisce le esigenze di quest’altro essere vivente che è l’animale. Sa quindi che deve mangiare, che deve bere, che deve vivere in pulizia e secondo me è molto utile e è quello che abbiamo insegnato alla nostra Maria”.