Canile abusivo nel casertano: sequestrati 22 cani in condizioni estreme, denunciati i titolari. Un’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Caserta, con il supporto del personale dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL), ha portato alla scoperta e al sequestro di un vero e proprio canile abusivo. La struttura era stata allestita all’interno di un’abitazione privata situata sul litorale domizio. L’intervento è scattato nell’ambito delle attività di controllo volte a contrastare gli illeciti in materia di benessere animale. L’esito dell’ispezione ha rivelato una situazione di grave degrado e sofferenza per gli animali coinvolti.
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Vivere tra rifiuti ed escrementi
Le condizioni riscontrate all’interno dell’abitazione e delle pertinenze sono risultate subito in totale violazione delle norme igienico-sanitarie e della dignità animale. I militari hanno trovato ventidue cani meticci costretti a vivere in spazi ristretti, senza adeguato ricambio d’aria. Il dato più sconvolgente riguarda lo stato di sporcizia: gli animali vivevano in mezzo a rifiuti speciali, scarti alimentari in decomposizione e una quantità impressionante di escrementi, stimata in quintali. Lo stato precario dell’ambiente aveva evidentemente compromesso il benessere dei cani per un tempo prolungato.
Canile abusivo nel casertano: il sequestro e le denunce
Al termine dell’ispezione, le autorità hanno proceduto con misure severe. I titolari dell’attività abusiva sono stati immediatamente denunciati all’Autorità Giudiziaria. Le accuse a loro carico includono il reato di maltrattamento di animali, oltre a diverse violazioni amministrative e sanitarie.
Per impedire il protrarsi dell’illecito, l’intera abitazione e le relative pertinenze sono state sottoposte a sequestro preventivo. I cani, messi in sicurezza dal personale ASL, sono stati trasferiti. Alcuni hanno trovato posto in strutture sanitarie autorizzate, mentre altri sono stati temporaneamente affidati a privati cittadini che hanno dato la loro disponibilità.
L’operazione sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine e delle istituzioni sanitarie nel perseguire e contrastare quei comportamenti che ignorano le più elementari norme di rispetto e tutela per la vita degli animali.