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Cani e fake news: le 8 bufale più diffuse

Smascheriamo le false notizie più diffuse sul conto del cane, della sua salute, delle sue necessità
Cani e fake news bufale
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Cani e fake news bufale
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Cani e fake news: le 8 bufale più diffuse. In mezzo alle tante informazioni che oggi i media e la Rete ci mettono a disposizione, circolano a volte, attorno al cane, notizie errate che possono influenzare negativamente la nostra comprensione dei nostri amici a quattro zampe e il modo in cui possiamo prenderci cura di loro. Non è infatti insolito che, soprattutto nel campo della salute, del comportamento e dell’addestramento, si diffondano sul conto del cane vere e proprie fake news, bufale che occorre identificare, isolare e smentire. Perché se ci vogliamo prendere cura nel modo migliore del nostro cane, garantendogli tutto il benessere che merita, saper distinguere i fatti dai miti, le notizie vere da quelle infondate, è un esercizio di fondamentale importanza.

Ma quali sono le bufale più diffuse attorno ai nostri amati cani? Quali sono le fake news che circolano in Rete indisturbate e dunque libere di far danni? Andiamo a vedere insieme le 8 bufale più diffuse sui cani, mettendole in fila, dalla più diffusa alla meno comune, e sfatiamole una per una, e una volta per tutte. Ma prima ancora di addentrarci nell’argomento, vi invitiamo a seguire Vita da Cani anche sui canali Telegram e Whatsapp cliccando sui rispettivi link, per rimanere aggiornati su tutti gli argomenti e tutte le notizie che riguardano il cane.

Cani e fake news: le 8 bufale più diffuse. Dalla 1ª alla 4ª

1. Un anno di vita di un uomo equivale sette anni di vita del cane

Quante volte abbiamo sentito far di conto in questo modo? Un anno di vita umana? Sette anni di vita canina. Ebbene, la regola del “sette a uno”, per quanto diffusa non è per niente accurata. L’invecchiamento del cane dipende infatti da più di un fattore, in primis dalla sua taglia e dalla sua razza. Non è dunque possibile fissare un’equazione ben precisa. Se proprio volessimo dotarci di uno schema matematico, potremmo riferirci a quanto definito dall’American Veterinary Medical Association secondo cui l’età del cane può essere calcolata in questo modo:

  • Il primo anno di un cane di taglia media equivale a 15 anni di un essere umano
  • Il secondo anno di un cane equivale a circa 9 anni di un uomo
  • Dal terzo in poi, ogni anno del cane equivale a circa 5 anni di uomo.
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Dunque, per ipotesi, 10 anni di un beagle, seguendo lo schema dell’American Veterinary Medical Assocation, equivarrebbero non agli ipotetici 70 stabiliti dal luogo comune del “sette a uno” ma piuttosto a 64 anni di un uomo.

2. I cani vedono solo in bianco e nero

Anche questa, in merito ai cani, è una fake news. Contrariamente a questo mito popolare infatti, i cani vedono alcuni colori. Hanno una vista bicromatica, che consente loro di vedere il blu e il giallo. Non vedono invece il rosso. La loro visione dei colori è meno vivida rispetto a quella umana, ma non sono completamente daltonici, e non è dunque vero che vedano unicamente in bianco e nero.

3. Un cane che scodinzola è sempre amichevole

Se è vero che lo scodinzolio può esprimere felicità, è altrettanto vero che a esso può associarsi una gamma di emozioni piuttosto vasta. Lo scodinzolio può infatti indicare, tra gli altri, stati di eccitazione, di ansia o persino di aggressività. È dunque fondamentale, per interpretare dovutamente il segnale che il cane vuole trasmetterci scodinzolando, osservare il contesto generale in cui il cane stesso si trova e il suo comportamento generale.

Scodinzolo del cane: sinonimo di coccole?

4. I cani mangiano erba solo quando si sentono male

Contrariamente a quanto spesso si sente dire, i cani possono mangiare erba non solo se si sentono male ma anche per altri motivi, inclusa la curiosità o perché cercano un passatempo. Quando li vediamo mangiare erba dunque, per quanto sia bene non farsi diagnosi da soli ma consultare sempre il veterinario, non è detto sia necessariamente in gioco la loro salute.

Cani e fake news
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Cani e fake news: le 8 bufale più diffuse. Dalla 5ª all’8ª

5. I cani di grossa taglia non sono adatti a vivere in appartamento

La dimensione non è sempre indicativa dell’adattabilità di un cane a vivere in un appartamento. Decisamente più importanti sono il suo temperamento e il livello di attività fisica che i suoi proprietari possono garantirgli portandolo regolarmente all’aria aperta per camminare, correre e fare attività. Molto importante è anche il tempo che i suoi familiari gli dedicano per giocare in casa e per stimolarlo intellettivamente.

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6. Il cane non sente freddo

Oltre a essere una bufala, una vera e propria fake news, questa falsa verità è anche molto antipatica, perché rischia di far sentire alcuni autorizzati a far vivere il proprio cane all’aperto anche quando non ne sussisterebbero le condizioni. La razza del cane, la sua salute, la sua età e le condizioni climatiche in cui si trova a vivere, infatti, potrebbero indicare la necessità di tenere il cane in casa, al riparo dai rigori invernali. Se è vero che alcuni cani, soprattutto quelli dotati di un manto spesso, sono più adatti al freddo, è altrettanto vero che vento, tasso di umidità e temperature rigide possono giocare un ruolo significativo nella percezione del freddo da parte del nostro amico a quattro zampe.

Come proteggere il cane dal freddo

È dunque molto importante valutare con attenzione situazione per situazione e, nel dubbio, accogliere il cane in casa. Con una raccomandazione ben specifica: in caso di temperature estreme, è bene che il cane non stia all’esterno. Se poi è un cucciolo, è assolutamente indispensabile che nella stagione fredda viva in casa, al caldo.

7. Il bagno al cane va fatto spesso

Se è vero che l’igiene del cane va curata con scrupolo, non è per nulla vero che sia necessario fare spesso il bagno al nostro amico a quattro zampe. Il lavaggio porta infatti via il sebo del cane, uno strato di difesa importante che contribuisce alla prevenzione di eritemi e di arrossamenti. Il bagno al nostro cane andrebbe fatto al massimo ogni 3/4 mesi, utilizzando saponi specifici per animali.

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8. I cani che stanno molto tempo da soli imparano a essere indipendenti

Ecco un’altra diceria che, oltre a essere tale, è anche molto irritante perché rischia di far sentire giustificati tutti coloro che, per un motivo o per l’altro, vorrebbero lasciare il loro cane da solo per intere giornate. Lasciare un cane da solo per periodi prolungati può causare ansia da separazione e problemi comportamentali, non certo indipendenza. Il cane è un animale che ha bisogno di socialità, di affetto, di compagnia. È un animale che vive bene se percepisce la presenza e l’amore dei suoi familiari.

Cani e fake news: le conclusioni

Conoscere la verità dietro queste e altre bufale comuni sui cani può fare una grande differenza nella vita del tuo animale domestico. La salute e il benessere del cane dipendono dalla nostra capacità di comprendere le loro vere esigenze e dunque i loro comportamenti.

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