Salvagente sicuro e intelligente, agile, robusto e guidato dall’istinto. E’ il cane-bagnino della Scuola Italiana Cani Salvataggio (Sics) che insieme al suo istruttore-conduttore presidia le spiagge italiane. La Sics è un’associazione di volontariato iscritta alla Protezione Civile, nata circa vent’anni fa grazie a Ferruccio Pilenga, l’attuale presidente, che ebbe la bella pensata di utizzare cani con un’indole “marina”, predisposti all’acqua come Terranova, Golden Retriever, Labrador, Bovari ecc., al salvataggio di vite umane. “Con 12 centri di addestramento e oltre 300 unità cinofile in quasi tutta Italia siamo la più antica scuola di formazione del paese, o forse d’Europa, dove comunque siamo un punto di riferimento per la nostra tecnica esclusiva” precisa Roberto Gasbarri, responsabile della Sics Centro Sud. La sede nazionale dell’associazione è Milano, ma è nel Lazio, come precisa il presidente, che c’è un grande spiegamento di forze. I cani-bagnino sono sempre pronti a tuffarsi in mare dai mezzi di soccorso in movimento come gommoni,elicotteri, motovedette e con qualsiasi condizione atmosferica, grazie all’addestramento che ricevono alla Sics. Sono capaci di fiutare le correnti e istintivamente nuotano dritti allo scopo della loro missione che è raggiungere e portare in salvo piccole imbarcazioni o persone in difficoltà . In questi venti anni di attività i cani-bagnino della Sics hanno salvato più di cento persone. Grazie.