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Lasciare il cane in auto al caldo è reato. Possiamo rompere il finestrino?

Lasciare il cane in auto al caldo è reato. Possiamo rompere il finestrino?

Tutte le indicazioni nella nuova infografica e nel nuovo video dell'Oipa
Tutte le indicazioni nella nuova infografica e nel nuovo video dell'Oipa
Cane in auto al caldo è reato
Comugnero Silvana - stock.adobe.com

Lasciare il cane in auto al ca neldo è reato. Possiamo rompere il finestrino? Molti sono stati, negli anni, gli animali domestici morti all’interno di automobili lasciate sotto il sole, vittime dell’incuria o dell’errata convinzione che uno spiraglio aperto del finestrino possa essere sufficiente a garantire la dovuta ventilazione e a evitare il surriscaldamento dell’abitacolo dopo avere parcheggiato l’automobile, magari per un tempo breve. Per fronteggiare il grave problema, con l’arrivo dell’estate, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) lancia un’infografica che con un colpo d’occhio invita a prestare la massima attenzione sia per i bambini sia per gli animali che viaggiano con noi in auto. Eccola:

Cani in auto al caldo
Infografica Oipa

L’associazione informa inoltre che lasciare il cane in auto – anche in assenza di caldo -mettendo a repentaglio la sua vita o, peggio, facendolo morire, è reato.

Cosa fare se si vede un cane chiuso in macchina al caldo? Come intervenire per salvarlo?

Oipa spiega che, se non si trova nelle vicinanze il proprietario del veicolo, è nostro dovere contattare immediatamente la forza pubblica: ovunque ci si trovi si può chiamare il 112, numero di emergenza unico europeo. Le forze dell’ordine hanno il dovere d’intervenire per accertare la situazione e salvare l’animale, nonché denunciare d’ufficio il detentore del malcapitato animale. È inoltre consigliabile trovare testimoni sul posto e fare presente, già al telefono, le condizioni di salute dell’animale, al fine di potere intervenire con cure veterinarie in caso di necessità.

Se non è possibile ottenere l’intervento tempestivo delle autorità e l’animale manifesta un malessere, il soccorritore che rompe il finestrino è ritenuto responsabile per danneggiamento del veicolo? “Alla luce dell’orientamento giurisprudenziale in materia e della coscienza collettiva che impone la tutela degli animali in quanto esseri senzienti, è possibile invocare lo stato di necessità nel caso di un’eventuale richiesta d’indennizzo da parte del proprietario del veicolo2, risponde l’avvocato Claudia Taccani, responsabile dello Sportello legale dell’Oipa. “Tuttavia, è sempre consigliabile prima di tutto contattare immediatamente la forza pubblica e, al fine di contestare una responsabilità al detentore dell’animale, avere testimoni e prove come foto e video per dimostrare la necessità d’intervenire per salvare una vita”.

lasciare cane in auto al caldo è reato
Immagine Opia

Il trasporto di un animale da compagnia, spiega lo Sportello legale dell’Oipa, è disciplinato dal Codice della strada, che prevede il dovere di custodirlo in un trasportino omologato o nel vano posteriore del veicolo, in modo da separarlo dal conducente ed evitare qualsiasi pericolo mentre si guida.

Lasciare un animale in auto quando fa caldo, anche per poco tempo, è vietato poiché pericoloso per lo stesso animale e dunque vietato dalla legge.

Molti Regolamenti comunali per la tutela e il benessere degli animali prevedono il divieto di detenzione all’interno del veicolo come, per esempio, il Regolamento di Roma Capitale, il cui articolo 8 prevede che “è vietato lasciare animali chiusi in qualsiasi autoveicolo e/o rimorchio o altro mezzo di contenzione al sole dal mese di aprile al mese di ottobre compreso di ogni anno; è altresì vietato lasciare soli animali chiusi, in autoveicoli e/o rimorchi permanentemente anche se all’ombra e con i finestrini aperti. È altresì vietato trasportare animali in carrelli chiusi”. In caso di violazione, scatta una sanzione pecuniaria, da euro 200 a 500 euro.

Tenere un animale in un veicolo fermo al caldo può anche configurare una responsabilità penale per detenzione incompatibile e produttiva di gravi sofferenze.

Lasciare il cane in auto al caldo è reato. Possiamo rompere il finestrino? Le sentenze

Già nel 2008, la Corte di Cassazione, Sezione III penale, aveva confermato la condanna nei confronti di un uomo per aver lasciato il proprio cane nell’automobile parcheggiata al sole a una temperatura elevatissima. I giudici, confermando l’orientamento prevalente, hanno ritenuto responsabile il soggetto anche in assenza della volontà d’infierire sull’animale o di lesioni, potendo la sofferenza consistere in soli patimenti. Ancora, con sentenza n. 14250 del 2014, la Corte di Cassazione ha confermato la responsabilità penale per detenzione incompatibile di animali in capo a due soggetti condannandoli alla pena di 1.100 euro di ammenda ciascuno: secondo la ricostruzione dei fatti, gli agenti di polizia municipale erano stati contattati da alcuni cittadini per la presenza di un beagle in un’autovettura con temperatura esterna di 30 gradi. L’abbaiare del cane sofferente aveva attirato i passanti che, correttamente, hanno subito contattato le forze dell’ordine.

Più recentemente, la Corte di Cassazione, con sentenza del 2021, ha confermato la condanna alla pena di 4 mila euro di ammenda nei confronti di due soggetti per detenzione incompatibile di animali, pronunciata dal Tribunale di Trapani, per avere causato, in concorso tra loro, gravi sofferenze a due cani lasciandoli chiusi durante una notte invernale all’interno di un’autovettura parcheggiata lungo la pubblica via senza acqua e senza possibilità di movimento. Gli animali, che avevano manifestato forte irrequietezza, erano di grossa taglia, non avevano sufficiente spazio all’interno dell’autovettura per muoversi né protezione dalle intemperie.

Per riepilogare tutte le utili indicazioni, Oipa ha anche un breve video. Eccolo:

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