Alain Delon e i cani: un amore eterno. Con la scomparsa di Alain Delon, morto all’età di 88 anni, il mondo del cinema perde una delle sue icone più celebri. Ma oltre alla sua carriera cinematografica, Delon sarà ricordato per il legame indissolubile che aveva con i suoi cani. L’attore francese aveva sviluppato un rapporto profondo con i suoi animali, tanto da dichiarare di voler essere sepolto accanto a loro nella sua tenuta a Douchy, nella Loira. A testimoniare il profondo amore che lo legava ai suo cani, il comunicato stampa emesso dai suoi figli: “Alain Fabien, Anouchka, Anthony, così come (il suo cane) Loubo, annunciano con immensa tristezza la dipartita del loro padre”.
Durante la sua vita, Delon ha avuto oltre 50 cani, buona parte dei quali riposano già nella cappella che ha fatto costruire nella sua proprietà . Questo luogo, per l’attore, non era solo un rifugio ma un santuario dedicato ai suoi compagni a quattro zampe, che considerava parte integrante della sua esistenza.
Negli ultimi anni, Delon aveva stretto un legame particolarmente forte con Loubo, un pastore belga Malinois, che l’attore francese definiva il suo “cane di fine vita”, il compagno che lo avrebbe accompagnato negli ultimi giorni della sua esistenza. La vicinanza tra i due era tale che l’attore, già in età avanzata, aveva espresso chiaramente le sue ultime volontà : nel caso fosse morto prima di Loubo, il cane avrebbe dovuto essere sottoposto a eutanasia, in modo che potesse morire tra le sue braccia. Questa dichiarazione, resa pubblica in un’intervista a Paris Match, aveva suscitato reazioni contrastanti in Francia, con molti che criticarono le dichiarazioni di Delon, definendole crudeli.
C’è da credere dunque che la tenuta di Douchy, nel cuore della valle della Loira, dove Delon ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, diventerà ora il suo luogo di sepoltura. La cappella dove riposano i suoi cani sarà anche il suo ultimo rifugio, come da lui desiderato. L’attore aveva infatti ottenuto il permesso di essere sepolto lì, tra i suoi animali, sottolineando l’importanza di quel legame che per lui era ben più che affettivo.
Alain Delon, che ha vissuto una vita sotto i riflettori, ha scelto di trascorrere i suoi ultimi anni lontano dal clamore, in compagnia di un gatto e di un cane. La sua morte segna la fine di un’epoca, ma il suo legame con i cani rimarrà uno degli aspetti più singolari della sua vita.
L’amore di Delon per i cani risale alla sua infanzia, quando il suo primo doberman, Gála, gli insegnò una lezione di vita che non dimenticò mai. “Una volta -raccontò l’attore- gli ho urlato contro e gli ho anche dato una pacca sul sedere. Il cane si è semplicemente seduto e mi ha guardato. L’ho vista piangere. È stato allora che ho capito tutto sui cani e da allora tutti i miei cani sorridono”.
Da allora, i cani sono stati parte integrante della sua vita, compagni silenziosi ma pieni di amore, lealtà e comprensione. L’attore ha sempre sottolineato l’importanza di questo legame speciale, affermando che i cani possiedono tutte le qualità migliori degli esseri umani, ma senza i loro difetti.