Tumore del cane, nuovo vaccino sembra promettere ottimi risultati. Un team di ricercatori della Yale University ha sviluppato un nuovo vaccino contro il cancro destinato ai cani, con risultati che quasi raddoppiano i tassi di sopravvivenza in alcune forme di tumore. Questa innovativa scoperta apre nuove possibilità di trattamento per i nostri fedeli amici a quattro zampe. I tumori sono comuni negli animali domestici, specialmente nei cani più grandi e anziani, e finora le opzioni di trattamento erano limitate. Mentre per gli esseri umani la ricerca contro il cancro progredisce a grandi passi, i cani malati di tumore si trovano spesso dinanzi a opzioni limitate, come radioterapia e chemioterapia, che presentano efficacia variabile a costi sovente elevati.
Nel nuovo studio condotto dai ricercatori della Yale University, la chiave del successo è stata adattare trattamenti già utilizzati in ambito umano. Gli scienziati hanno creato una versione avanzata di anticorpi policlonali, quelli costituiti da più cellule immunitarie, che si legano a diverse parti di EGFR/HER2, due proteine ​​sovraespresse in diversi tumori quali per esempio il cancro del colon-retto o della mammella.
Dopo la scoperta di un composto efficace, il team ha testato il vaccino su topi e cani, dimostrando un’efficacia sorprendente. In oltre otto anni di studi clinici, coinvolgendo più di 300 cani, il vaccino si è rivelato in grado di legarsi al tumore e di alterare i percorsi che ne promuovono la crescita.
I risultati sono entusiasmanti, con il vaccino che ha quasi raddoppiato il tasso di sopravvivenza a 12 mesi per i cani affetti da alcuni tipi di cancro. Ad esempio, i cani con osteosarcoma, una forma di tumore osseo, avrebbero ora una probabilità del 60% di vivere per un anno dopo la diagnosi, rispetto al 35% con le terapie convenzionali.
Un esempio tangibile di successo è Hunter, un golden retriever di 11 anni, che ha superato un osteosarcoma alla gamba anteriore sinistra grazie all’amputazione, alla chemioterapia e al nuovo vaccino contro il cancro. Oggi, a due anni dalla diagnosi di tumore, Hunter vive felice pieno di energia.
Il team di ricerca è già proiettato verso il futuro, pianificando ulteriori studi per valutare la possibilità di somministrare il vaccino anche a cani sani, sia per prevenire la formazione dei tumori del cane che per fermarne lo sviluppo precoce. Questo approccio preventivo potrebbe rappresentare un passo avanti significativo nella cura della salute dei nostri compagni a quattro zampe.
I dettagli di questa promettente sperimentazione clinica relativa ai tumori del cane e al nuovo vaccino sono stati pubblicati sulla rivista Translational Oncology, segnando un progresso importante nella lotta contro il cancro nei cani e aprendo nuove prospettive per il benessere a lungo termine dei nostri amati animali domestici.