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Richard Burton: nasceva oggi l’attore che aggirò le leggi britanniche per risparmiare la quarantena ai suoi  cani

Lo stratagemma ideato in occasione delle riprese del film Dove osano le aquile
Richard Burton
SERHII - stock.adobe.com
Richard Burton
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Richard Burton: nasceva oggi l’attore che aggirò le leggi britanniche per risparmiare la quarantena ai suoi  cani.  Nasce il 10 novembre del 1925 a Pontrhydyfen, piccolo villaggio nella Afan Valley, nel distretto della contea di Neath Port Talbot in Galles, Richard Walter Jenkins, noto come Richard Burton, indimenticato attore dal fascino magnetico e dalla presenza scenica incomparabile.

Tra i numerosi i film che lo vedono protagonista, ce n’è uno che ha sicuramente suscitato un’insolita curiosità a proposito dei suoi amatissimi cani. Si tratta di Where Eagles Dare – Dove osano le aquile, film britannico del 1968 diretto dal regista Brian G. Hutton.

Durante le riprese, la celebre star del cinema adottò infatti, un metodo non poco costoso, per evitare la quarantena ai suoi cani nel Regno Unito, rivelando un lato di sé particolarmente affettuoso e premuroso nei loro confronti.

L’impasse della quarantena canina nel Regno Unito

Durante quel periodo, le rigide normative britanniche richiedevano che gli animali importati fossero messi in quarantena per sei mesi per evitare la diffusione della rabbia. Questa disposizione avrebbe costretto Burton a separarsi dai suoi cani o a sottoporli a un lungo periodo di isolamento. Una situazione difficile per qualsiasi amante degli animali.

Richard Burton e la geniale soluzione

Per ovviare al problema della quarantena, Richard Burton e la sua allora moglie, Elizabeth Taylor, trovarono una soluzione geniale. Sfruttando un’incrinatura nelle regole, secondo le quali non esistevano divieti per gli animali che soggiornavano nelle acqua britanniche, decisero di noleggiare uno yacht di lusso, il Beatriz, in cui far dimorare temporaneamente per circa due mesi, i loro beniamini a quattro zampe. Grazie a questa astuzia, i quattro cani della coppia, due Pechinesi e due Yorkshire Terrier di nome Cuthbert, Georgia, Oh Fi ed E’en So, poterono godersi la compagnia dei loro padroni senza affrontare la temuta quarantena.

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Yacht Beatriz: un’esclusiva dimora di lusso

Lo yacht Beatriz, un’imponente e sontuosa imbarcazione boliviana del peso di 200 tonnellate con una lunghezza di 120 piedi (circa 36 metri) offrì una dimora temporanea di super lusso galleggiante, al largo di Tower Pier a Londra, ai fedeli compagni di Richard Burton e Liz Taylor, che furono disposti a sborsare la considerevole somma di 2.400 dollari a settimana per un periodo di due mesi.

Richard Burton: 20.000 dollari di investimento

Mentre la coppia alloggiava al vicino Dorchester Hotel, la singolare soluzione al problema della quarantena comportò per Burton e sua moglie un investimento di circa 20.000 dollari, una cifra più che considerevole all’epoca, e che, considerando gli standard odierni, sarebbe salita a circa 140.000 dollari.

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