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Puppy Yoga: vietata la pratica di fare yoga con i cuccioli di cane

La decisione del Ministero della Salute dopo la denuncia di alcune associazioni

Puppy Yoga: vietata la pratica di fare yoga con i cuccioli di cane. Una moda importata dall’Inghilterra ma presto stoppata dal Ministero della Salute: lo yoga con cuccioli al seguito, il cosiddetto puppy yoga, non potrà più essere praticato in Italia. Il Ministero ha infatti emesso di recente una circolare che vieta le sessioni con cani non ancora adulti, in quanto non tutelati a sufficienza. La denuncia per possibile maltrattamento degli animali alla procura di Milano è partita dall’associazione Lndc Animal Protection. “Ci troviamo di fronte a un vero e proprio sfruttamento a fini commerciali che non tiene in alcun conto il benessere e la salute psicofisica di creature ancora troppo fragili per essere trattate in questo modo. A quell’età, i cuccioli non dovrebbero affrontare viaggi e stress, ma stare in un ambiente tranquillo e protetto sotto la guida e le cure della mamma che può insegnare loro a socializzare in maniera corretta e ad affrontare il mondo esterno con sicurezza, oltre a fornire loro il nutrimento adeguato alla loro crescita” ha dichiarato la Presidente LNDC Animal Protection Piera Rosati. Le denunce riferiscono che molto spesso i cagnolini sarebbero stati addirittura lasciati senza cibo né acqua nelle palestre per evitare che sporcassero. Alcuni sarebbero stati ritrovati in uno stato di disidratazione preoccupante. Pur apparsa come una curiosa attività ludica, la moda del puppy yoga nascondeva quindi, a detta del Ministero della Salute, un pericolo non trascurabile per gli animali. Le nuove normative impongono ora di praticarlo solo con cani adulti, previo nulla osta da parte delle autorità preposte. Nel frattempo, i principali organizzatori delle lezioni sul territorio nazionale hanno sospeso preventivamente l’attività, in attesa di riorganizzarsi secondo le disposizioni ministeriali.

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