E ripresa ormai da alcuni giorni, dopo la pausa estiva, l’attività del Tribunale degli animali dell’AIDAA (Associazione Italiana a Difesa degli Animali e dell’Ambiente) tutto dedicato alle controversie che hanno come oggetto i nostri amici a 4 zampe. Tra il 1 di settembre 2008 e il 31 agosto 2009 le richieste di consulenze relative a liti condominiali nel nostro Paese sono state 30.858. Praticamente un bisticcio ogni quarto d’ora, 84 al giorno a causa di peli lasciati per le scale del condominio, del cane che abbaia disturbando i vicini, del micio che sconfina nel giardino accanto ecc. Il tribunale si allarga estendendo il campo a due nuove sezioni operative: la prima dedicata alle controversie tra proprietari di animali e veterinari; la seconda a quelle che riguardano i cani guida per non vedenti e più in generale, l’accesso dei cani nelle strutture pubbliche, sui mezzi di trasporto (treni, navi e bus), in negozi, alberghi e ristoranti. Si tratta di due novità importanti che inizialmente si tradurranno in consulenze legali online e telefoniche a costo zero.
Lorenzo Croce, presidente dell’AIDAA dice «Pensiamo di istituire, entro i primi mesi del 2010, un servizio di consulenza gratuito a domicilio. Almeno nelle maggiori città d’Italia». Nei casi più delicati, inoltre, sarà attivato il servizio di consulenza legale presso uno dei tredici punti del tribunale degli animali presenti in Italia. Per accedere ai servizi online relativi alle nuove attività è sufficiente scrivere una mail a tribunaleanimali2@libero.it, o contattare il numero fisso nazionale di Aidaa 02/22228518. Nel giro di pochi giorni i legali risponderanno alle richiese ricevute.
fonte: Gazzetta di Parma