Il cane e l’ansia da separazione. Siete alle prese con un cane che non vuole restare solo in casa? Appena varcate la soglia d’ingresso inizia ad abbaiare ripetutamente per la disperazione dei vostri vicini? Spesso un cane troppo attaccato al padrone può essere colto dal terrore di essere abbandonato. La causa? Potrebbe trattarsi della cosiddetta ansia da separazione, definizione che, come dichiara uno studio condotto nel 2000 dalla dottoressa Alessandra Scopelliti e dal dottor Pier Giovanni Bracchi dell’Università degli Studi di Parma, identifica tutti i fenomeni ansioso-frenetici o ripetitivi che compaiono quando i cani vengono lasciati da soli. L’ansia da separazione è un disturbo comportamentale del cane molto diffuso. Quali possono essere i sintomi e cosa possiamo fare per far fronte a questo problema?
Il cane e l’ansia da separazione: i sintomi
Un cane affetto da ansia da separazione potrebbe manifestare diversi sintomi, come ad esempio:
- Comportamento distruttivo
- Perdita di urina
- Diarree
- Abbaio eccessivo
- Eccessiva salivazione
- Irrequietezza
Cosa possiamo fare nel caso il nostro cane soffrisse di ansia da separazione?
I consigli
Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno ad insegnare al cane a divenire più autonomo e restarsene buono buono in attesa del vostro rientro:
- Quando siete in casa, non permettetegli di seguirvi continuamente. A volte, se necessario, lasciatelo in una stanza (luminosa e a temperatura adeguata) e chiudete la porta.
- Abituatelo a rimanere da solo per pochi minuti al giorno, aumentando di volta in volta la durata vostra assenza.
- Prima di lasciarlo da solo, se possibile, portatelo fuori facendolo camminare o meglio ancora correre. In questo modo si stancherà e vorrà tornare a casa per riposarsi.
- Interrompete ogni attività di gioco almeno mezz’ora prima della vostra uscita.
- Lasciategli qualcosa da rosicchiare o il suo gioco preferito, serviranno da passatempo.
- Quando uscite, ignoratelo completamente. Niente saluti. Non parlategli nel tentativo di tranquillizzarlo; non servirà a nulla.
- Al vostro rientro, ignorate le feste che vi farà. Non guardatelo e non occupatevi di lui. Poi, quando si sarà calmato, accarezzatelo e coccolatelo quanto volete.
È importante sottolineare che nei casi più gravi, l’ansia da separazione può diventare una vera e propria patologia e va pertanto curata associando alla terapia comportamentale, una terapia farmacologica. È quindi fortemente raccomandato rivolgersi al proprio medico veterinario che saprà affrontare la situazione nel miglior modo possibile.