Colpito da sindrome di Cushing, Fiocco cerca ancora una famiglia. È stato colpito dalla sindrome di Cushing, ma Fiocco cerca ancora una famiglia che si innamori di lui e guardi oltre la sua condizione. Non ha mai perso la speranza questo dolcissimo cane di nome Fiocco. Il suo sorriso trasmette allegria, i suoi occhi infondono fiducia e un grande desiderio di avere una casa tutta per sé.
La sua è una lunga attesa, alleviata dalle cure premurose di chi lo ha già salvato una volta e si augura, con consapevolezza e impegno, di farlo nuovamente, accompagnando Fiocco nel percorso che lo porterà all’adozione. Del resto lui ha tutte le carte in regola per essere adottato e aspetta solo il suo momento. Aiutiamolo affinché il suo appello arrivi alla persona giusta.
La storia di Fiocco e la sindrome di Cushing:
La storia di Fiocco inizia con una chiamata dell’ASL. A riceverla è Corinna Carosis, presidente dell’associazione Gli amici di Argo ODV. Da oltre 20 anni Corinna si occupa di animali e con la sua associazione si prende cura di oltre 900 cani di un canile della provincia di Caserta. “Vado per canili del Casertano di 600-700 cani e prendo quelli più problematici, malandati, anche i fobici“. Ma quel giorno, all’incirca sei mesi fa, è stata l’ASL a contattarla e a segnalarle il caso diagnosticato poi come sindrome di Cushing.
Come quasi tutti i cani che entrano in canile, difficilmente si conosce la loro storia pregressa. Di Fiocco si sa che è stato accalappiato sul territorio e portato in canile in un minuscolo box “dove lo spazio che i cani hanno a disposizione talvolta è anche di 1 m x 1 m”. Quando Corinna ha visto Fiocco per per la prima volta si è accorta subito che qualcosa non andava.
Il suo ventre era visibilmente gonfio, mangiava con voracità ed era sempre assetato. In più perdeva pelo in alcune parti del corpo. Corinna, che ha accudito già un cane con sindrome di Cushing, temeva che la sintomatologia fosse proprio quella. Il veterinario ha confermato la sua intuizione. Fiocco è affetto da sindrome di Cushing, condizione nota anche come iperadrenocorticismo per via della sovrapproduzione di cortisolo ad opera delle ghiandole surrenali.
Tra i sintomi vi sono, infatti, aumento della sete e dell’appetito con annesso aumento di peso, specialmente nell’area addominale, caduta del pelo, letargia. Il decorso della malattia va monitorato attraverso visite periodiche dal veterinario e trattamenti indicati.
Dopo il canile, Fiocco cerca ancora una famiglia:
Fiocco è uno dei 1250 cani che Corinna ha tirato fuori dal canile in 16 anni di volontariato e una formazione come accalappiatore e operatore di canile per imparare a gestire al meglio i singoli cani soccorsi. “Me li intesto e li porto dal veterinario prima del rifugio. I cani sono tutti sterilizzati, hanno tutti i test fatti. Abbiamo una struttura e ci costa tanto mandare avanti il volontariato. Siamo pochi, ma non abbiamo gran voce“.
Ciononostante, malgrado le difficoltà, malgrado la fatica, Corinna non si è voltata dall’altra parte e ha accettato di aiutare Fiocco. Da quel giorno continua a cercare una sistemazione per lui. La vita di Fiocco è stata un po’ come un giro sulle montagne russe, ma in questa frenetica corsa il capolinea non è stato ancora raggiunto. Fiocco cerca ancora una famiglia.
Mi presento, sono Fiocco
Fiocco è un cane di taglia piccola, pesa sugli 8/9 kg e ha un’età stimata di 5-6 anni. Il suo carattere è meraviglioso. Va d’accordo sia con i cani maschi che con le femmine. Attualmente condivide il box proprio con una femmina.
Fiocco è un cane molto ubbidiente, tranquillo e non ha grandi pretese. “Fa il suo giretto e torna a dormire“. Come ogni adozione, anche il suo affidamento deve essere consapevole. La patologia di cui soffre Fiocco può essere tranquillamente tenuta sotto controllo, nel suo caso specifico, mediante la somministrazione di un farmaco. L’unica accortezza che la famiglia adottiva deve avere, quindi, è portare avanti la cura. Fiocco prende una compressa di Vetoryl da 10 mg. Il farmaco ha un costo medio di 40 euro al mese.
Fiocco si trova attualmente in Campania a Castel Morrone, in provincia di Caserta. Qui ha sede il rifugio gestito da Corinna, dove lui e altri 15 cani hanno a disposizione 6000 m² di verde in cui correre e giocare liberamente.
Non lasciatevi intimorire da una diagnosi e dalla disinformazione. Fiocco vi attende e può essere adottato anche fuori regione previa opportuni controlli. Condividiamo la sua richiesta e aiutiamo Fiocco nella ricerca di una famiglia, la sua famiglia. Chiunque volesse sostenere Corinna, Gli amici di Argo e tutte le emergenze che sembrano non finire mai, può effettuare una donazione all’associazione. Sul sito, a questo link, sulla colonna di destra vi sono tutti i dati. Anche la più piccola somma è un preziosissimo aiuto.