Cane guida rifiutato dal tassista: licenza sospesa per 30 giorni. Un tassista milanese ha subito la sospensione della licenza per 30 giorni dopo aver negato il servizio a due persone non vedenti accompagnate dal loro cane guida. L’episodio, avvenuto in pieno centro, ha acceso un importante dibattito sui diritti delle persone con disabilità e sul rispetto delle normative italiane riguardanti l’accesso degli animali di assistenza ai mezzi pubblici.
Cane guida rifiutato dal tassista: la vicenda e il provvedimento disciplinare
Il fatto si è verificato in via Lodovico Il Moro, nella zona sud-ovest di Milano, dove il conducente del taxi ha imposto ai passeggeri di sistemare il cane nel bagagliaio, nonostante l’animale sia un supporto fondamentale per la loro autonomia. I due non vedenti hanno rifiutato questa richiesta, e il tassista il ha abbandonati sul posto. A seguito della denuncia presentata, il Comune di Milano ha disposto la sospensione temporanea della licenza del tassista, confermata anche dopo il ricorso dell’autista.
Cane guida rifiutato dal tassista: cosa prevede la legge italiana
La normativa italiana è molto chiara: la Legge n. 37 del 1974 e la successiva Legge n. 60 del 2006 tutelano il diritto dei non vedenti di viaggiare accompagnati dal proprio cane guida su qualsiasi mezzo pubblico, compresi i taxi, senza costi aggiuntivi. Il cane guida non può essere considerato unicamente un animale domestico, ma rappresenta un vero e proprio ausilio indispensabile per la mobilità e la sicurezza di chi ha disabilità visive.
Reazioni e importanza della formazione per i tassisti
L’episodio ha suscitato molte reazioni sui social e tra le associazioni per i diritti delle persone con disabilità, con ampio sostegno verso i passeggeri discriminati. Alcuni tassisti hanno provato a giustificare la situazione, segnalando la mancanza di una formazione adeguata riguardo a queste tematiche. La sensibilizzazione e l’aggiornamento professionale sono fondamentali per evitare episodi discriminatori e garantire un servizio inclusivo e rispettoso.
Un segnale chiaro per il rispetto dei diritti
La sospensione del tassista rappresenta un segnale importante: le leggi a tutela delle persone con disabilità devono essere rispettate senza eccezioni. Garantire l’accesso libero ai cani guida sui mezzi pubblici significa promuovere una società più equa e attenta ai bisogni di tutti.