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Traffico illecito di cani: combattiamolo informandoci

Il traffico illecito di cani è un fenomeno purtroppo in aumento. Uno sporco business paragonato, per i guadagni che ne derivano, al traffico di droga. Ogni anno in Italia, vengono scoperti circa 2.000 cuccioli importati illegalmente da paesi dell’Est, cuccioli che quasi sempre vengono trasportati in condizioni pessime, privi di vaccinazioni, denutriti, malati, molti dei quali muoiono addirittura lungo il tragitto. Per contrastare questo fenomeno criminoso, il Corpo Forestale dello Stato ha istituito un nucleo speciale investigativo: il NIRDA (Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali). Il NIRDA si occupa del coordinamento, l’indirizzo e la gestione operativa dell’attività di vigilanza, prevenzione e repressione dei reati commessi nei confronti degli animali, svolge attività investigative a livello nazionale e dà supporto alle indagini delle unità periferiche del Corpo forestale dello Stato.

Purtroppo, come sottolinea il video seguente, molti acquirenti ignari incappano in questo tipo di raggiro crudele e illegale fatto di documentazioni sanitarie falsificate, e di garanzie con diritto di sostituzione in caso di morte, come se il cucciolo fosse un semplice oggetto. Un commercio squallido che va fermato a tutti i costi.

Di appena qualche giorno fa è la notizia riportata dal Corriere della Sera, secondo la quale sono stati sequestrati altri 200 cuccioli di cane di varie razze, in mano a un’organizzazione criminale che operava nell’ambito del Piemonte, della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Tra gli indagati, oltre ai fornitori di animali in territorio estero, anche corrieri, allevatori, commercianti e addirittura veterinari.

Cosa si può fare per provare, nel nostro piccolo, a contrastare questo ignobile fenomeno? È importante riconoscere che tutti possiamo e dovremmo dare il nostro contributo. In che modo? Il sito del Corpo Forestale dello Stato ha messo a disposizione una serie di validi consigli a tutela dei cuccioli maltrattati e molto utili a coloro che desiderano prendere un cane. Li riportiamo di seguito, citando testualmente il documento stesso (scaricabile in formato pdf da qua):

  • Se decidi di prendere un animale, adotta un cane o un gatto ospite delle strutture comunali (canile e gattile). Lì troverai cani di razza ma anche meticci, gatti cuccioli e adulti, ma tutti sverminati, vaccinati e sterilizzati. Personale preparato ti consiglierà la razza e la taglia più adatta alle tue esigenze familiari e ti ragguaglierà sul carattere dell’animale che ti piace e sulle diverse necessità di sistemazione. Così facendo avrai, qualora decidessi per un cane, con il solo obbligo dell’iscrizione all’Anagrafe Canina Regionale, un amico pronto ad esserti fedele per tutta la vita.
  • Se proprio vuoi acquistare un cucciolo di razza, poni particolare attenzione alle truffe che avvengono su Internet e diffida degli annunci in rete che riportano solo nomi e numero di telefono cellulare e che danno la possibilità di ricevere il cucciolo in luoghi diversi da un’attività commerciale.
  • Affidati ad allevatori seri, diffidando di coloro che ti promettono cuccioli di ogni razza a prezzi più bassi di quelli di mercato. Un allevamento serio può generalmente produrre cani di una o massimo due razze.
  • Se ricevi in regalo un cucciolo, portalo immediatamente per un controllo da un veterinario di fiducia e porta con te la documentazione (pet-passport e/o altri libretti sanitari eventualmente ricevuti insieme al cucciolo). Questa visita tutela la salute del tuo piccolo amico ma anche la tua e quella dei tuoi cari.
  • Se hai dubbi sulla provenienza o se il tuo cucciolo sta male o rischia di morire, chiama immediatamente il 1515 del Corpo forestale dello Stato per essere informato circa il posto più vicino dove presentare denuncia. Se puoi, porta con te le ricevute di acquisto e anche eventuali referti rilasciati dal Medico veterinario sullo stato di salute del cucciolo e delle eventuali cure somministrate. Se malauguratamente il cucciolo dovesse morire, fatti refertare il decesso e portalo al momento della denuncia.
  • Al momento dell’acquisto assicurati che ti vengano rilasciati tutti i documenti del cucciolo e richiedi la provenienza dell’animale. Se ti viene dichiarato che il cucciolo proviene dall’estero, pretendi che ti venga rilasciato il documento di importazione (pet-passport, pedigree, ecc). Nel caso il cane sia nato in Italia, fatti rilasciare un’attestazione di provenienza e un libretto sanitario.
  • Nel caso tu prenda un cane, puoi portarlo anche alla tua ASL di zona, dove veterinari esperti e preparati si prenderanno cura di lui visitandolo adeguatamente e assicurando l’iscrizione all’Anagrafe canina.
  • Assicurati che il tuo piccolo amico sia iscritto all’Anagrafe Canina Regionale: è un obbligo di legge che, oltre a farti evitare una sanzione amministrativa in caso di mancata iscrizione, ti dà una tranquillità in più in caso di fuga o smarrimento del cucciolo. Grazie al microchip, infatti, in caso di ritrovamento il cagnolino sarà facilmente identificabile e ti potrà essere restituito in poco tempo.
  • Se purtroppo perdessi il tuo piccolo amico, provvedi subito a segnalarlo alla ASL e, se vuoi, anche al Corpo forestale dello Stato.
  • Ricordati che un animale è un essere senziente che non chiede altro che essere rispettato. Non è un giocattolo né un peluche, ma un nuovo amico che entra a far parte della famiglia. Non abbandonarlo mai, perché oltre ad essere ignobile e biasimevole, costituisce un illecito penale di competenza dell’Autorità Giudiziaria. Se vedi qualcuno che abbandona o maltratta un animale, non esitare a denunciarlo al 1515 del Corpo forestale dello Stato.
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