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Cani che sfuggono alla nostra custodia: ne rispondiamo penalmente? La parola all’avvocato

Il parere del legale attorno a un tema di stretta attualità
Cani che sfuggono alla nostra custodia
Евгений Вершинин - stock.adobe.com
Cani che sfuggono alla nostra custodia
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Cani che sfuggono alla nostra custodia: ne rispondiamo penalmente? La parola all’avvocato. I nostri amici a quattro zampe sono a tutti gli effetti dei membri della famiglia e come tali vanno amati in modo incondizionato, anche quando combinano qualche guaio. Tuttavia, è giusto informarsi per essere consapevoli delle conseguenze a cui andiamo incontro quando sfuggono alla nostra custodia e al nostro controllo, fatto questo che può esporci a conseguenze penali. Vediamo quali.

Cosa stabilisce il Codice Penale

Innanzitutto, ai sensi dell’art. 672 codice penale (Omessa custodia e mal governo di animali), può incorrere in una sanziona amministrativa pecuniaria che va da 25 a 285 euro, chi lascia libero o non custodisce con le dovute cautele animali pericolosi, così come chi li affida alla custodia di una persona inesperta. Va precisato, che, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, per animali pericolosi si intendono non solo gli animali che sono per natura feroci, ma anche quelli che, sebbene domestici, possono divenire pericolosi in determinati casi e circostanze. In sostanza, quindi, il fatto stesso che gli animali sfuggano al nostro controllo è già di per sé condotta sanzionabile, anche se poi non vi sono concretamente conseguenze per i terzi.

Ovviamente, laddove, invece, queste vi siano, come ad esempio quando gli animali si rendano responsabili di aggressioni personali, si risponderà, a mente dell’art. 590 codice penale (Cani che sfuggono alla custodia del padrone e provocano lesioni personali a terzi), qualora emerga la colpa del proprietario nella custodia dello stesso. Infatti, per evitare la condanna, il padrone del cane dovrà dimostrare di aver controllato e custodito l’animale adottando ogni cautela per prevenire le possibili aggressioni a terzi (Cass. Pen. sez. IV, 10/02/2023, n.10108).

Sul punto va sottolineato che non è sufficiente che l’animale sia tenuto in luogo privato e recintato, essendo necessario che tale luogo sia idoneo ad evitare che il cane possa sottrarsi alla custodia o al controllo (Cass. Pen. sez. IV, 19/11/2019, n.13464), così come sussiste la responsabilità del padrone anche quando il cane, sebbene tenuto al guinzaglio, non sia correttamente assicurato al fianco del proprietario, tanto da riuscire, per tale ragione, ad aggredire un passante ad esempio (Cass. Pen. sez. IV, 21/11/2023, n.51470).

Cani che sfuggono alla nostra custodia: il cartello “Attenti al cane”

Anche il cartello con dicitura “ATTENTI AL CANE” ben in vista al cancello di ingresso non è sufficiente di per sé ad escludere la responsabilità del padrone per il comportamento aggressivo del cane, dato che permane comunque l’obbligo in capo al proprietario di provvedere ad un’adeguata custodia, così da evitare la possibilità di danni alle persone (Cass. Pen. Sez. IV, 18/04/2023 n.31821).

CANI CHE SFUGGONO ALLA NOSTRA CUSTODIA: NE RISPONDIAMO PENALMENTE? LA PAROLA ALL’AVVOCATO cartello attenti al cane
Luciano Pierantoni – stock.adobe.com

Cani che sfuggono alla nostra custodia: quando è esclusa la responsabilità penale?

La responsabilità penale del padrone dell’animale è esclusa solo quando si verifica un fatto eccezionale, sopravvenuto ed indipendente dalla sua condotta, assolutamente non prevedibile, né evitabile (ad es. nel caso in cui, per una calamità naturale, la recinzione cede e il cane fugge, aggredendo le persone che incontra sul suo cammino).

Con qualche piccola grande accortezza, possiamo evitare di incorrere nelle condotte penali di cui sopra, sempre con la consapevolezza che le pene previste per il predetto reato si differenziano a seconda dell’entità delle lesioni e possono andare da una multa da 123 euro, sino, nei casi più gravi (es. perdita di un arto o uno sfregio permanente del viso), alla reclusione fino a 2 anni e che, qualora dall’aggressione dell’animale derivi la morte della persona che è stata aggredita, sarà invece contestato il reato di omicidio colposo, punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

Insomma, padrone avvisato, padrone mezzo salvato!

Avv. Paola Mazzocchi

Avvocato Paola Mazzocchi
Avv. Paola Mazzocchi

L’avv. Paola Mazzocchi è socia cofondatrice dello Studio Legale Associato Mazzocchi Stacchiotti & Caucci (MSCLEX) di Ancona, che vanta 15 professionisti, tra soci e collaboratori, con specializzazioni in tutti i rami del diritto, è patrocinante in Cassazione del 2007 e si occupa prevalentemente di diritto civile, contrattualistica, compliance aziendale e protezione dati. Ama i cani e ha una deliziosa Cavalier King di nome Lilly.

Avv. Irene Pasquinelli

Cani che sfuggono alla nostra custodia, ne rispondiamo penalmente?
Avv. Irene Pasquinelli

L’avv. Irene Pasquinelli 2021 collabora stabilmente con lo Studio legale MSCLEX, occupandosi principalmente di diritto penale. Proprietaria di Guasco, un Labrador di 7 anni, è sempre molto attenta a tutto ciò che riguarda la questione della corretta custodia dei nostri amici a quattro zampe.

Clicca qui per visitare il sito dello Studio Legale MSCLEX.

 

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