Ecco un’altra brutta esperienza riguardante il trasporto di cani in aereo. Durante un volo Iberia, Manuel Garcia Coego ha perso il suo amato Trus, un Beagle di 2 anni. L’uomo viaggiava con i suoi due cani chiusi in una gabbia nella stiva dell’aereo. A quanto pare, durante uno scalo, causa rottura della gabbia, i due cani sono fuggiti e soltanto uno è stato recuperato. L’uomo, disperato, ha già trascorso tre giorni e due notti all’aeroporto di Madrid ed è deciso a rimanervi fino a quando non ritroverà il suo amico. Ha affermato: “Andare via sarebbe come tradirlo, perché è il mio fedele compagno”. (Fonte: La Stampa.) Che dire? Comprendo appieno la sua disperazione e spero con tutto il cuore possa riavere il suo Trus. Purtroppo molti hanno avuto esperienze ancora peggiori di questa (Billy – Priscilla – tantissimi altri). Sembra che spesso gli animali viaggino nelle stive degli aerei completamente al buio. Alcuni, stipati in mezzo a tutti gli altri bagagli, sono morti per mancanza di aria, per il troppo caldo o per il troppo freddo oppure perché colti da attacco cardiaco dovuto al panico e alla paura. Ricordiamo che tutti gli animali sono esseri viventi e come tali vanno sempre trattati con rispetto e dignità. Queste, le condizioni di trasporto animali di alcune compagnie aeree come: Air France, Alitalia, British Airways, Iberia, Lufthansa, AmericanAirlines. A voi la scelta!