fbpx

Cani attori: come si addestrano? Intervista a Massimo Perla

Cani attori: come si addestrano? Quali sono i più adatti al set? Come interagiscono con il resto del cast? Vita da Cani intervista Massimo Perla.
Cani attori: intervista a Massimo Perla, istruttore di Rex
Cani attori: intervista a Massimo Perla, istruttore di Rex
Cani attori: intervista a Massimo Perla, istruttore di Rex
Cani attori: intervista a Massimo Perla, istruttore di Rex

Cani attori: come si addestrano? Intervista a Massimo Perla. Quali sono i più adatti al set? Come interagiscono i cani attori con il resto del cast? Vita da Cani intervista Massimo Perla.

Rin Tin Tin a Rex, da Lassie a Beethoven, il mondo del cinema ha protagonisti, da sempre, i cani-attori. Quali sono i cani più adatti al set cinematografico? In che modo si addestrano i cani-attori? Che rapporto nasce tra l’attore a quattro zampe e l’intero cast? Vita da Cani lo chiede a Massimo Perla, noto addestratore cinofilo romano che vanta una lunghissima esperienza nell’addestramento dei cani per il set cinematografico. Innumerevoli i cani da lui addestrati per il mondo del cinema e divenuti vere e proprie celebrità.

Cani attori: come si addestrano. L’intervista

Ecco l’intervista esclusiva di Vita da Cani fatta a Massimo Perla.

Massimo, quali sono i cani più adatti al set cinematografico?

“La scelta di ogni cane si basa sulle richieste che partono dalla regia. Possono aver bisogno di un determinato cane che abbia dei tratti fisici particolari o possono aver bisogno di un cane che manifesti specifici atteggiamenti caratteriali. In base alle richieste a volte propongo un cane ben preciso o a volte, in generale, una tipologia più adatta.

Generalmente lavoro con i miei cani, che sono fin da subito abituati ai set cinematografici e non hanno alcun tipo di problema a tutto il movimento di cineprese, persone e luci intorno.
Ci sono però delle volte in cui magari le richieste sono più semplici e quindi posso utilizzare anche i cani di qualche socio del mio club. La caratteristica fondamentale per qualsiasi cane che scelgo è che deve avere un minimo di abitudine a stare sul set cinematografico, cosi da poter fargli vivere la giornata di riprese serenamente e come un gioco”.

A quale età è bene iniziare ad addestrarli per il set cinematografico?

“Non parlerei di addestramento per il set cinematografico, si tratta più di abituazione, nel senso più etologico del termine. Bisogna sapere che il set cinematografico è una cosa del tutto innaturale per un cane che non può abituarsi improvvisamente in vista di un film o di una pubblicità. Le persone ovviamente sanno che recitare è una finzione e che bisogna comportarsi in una certa maniera, i cani, come d’altronde tutti gli animali, no.

Leggi anche  Cani che fiutano il Parkinson: i sorprendenti dati di uno studio

È indispensabile che l’istruttore abitui il cane fin da cucciolo alle situazioni più svariate e rendergliele normali e, soprattutto, positive. Le luci particolari, i suoni, i movimenti di più persone in contemporanea, la macchina da presa che si avvicina e si allontana o che addirittura pende dal soffitto muovendosi sono tutte cose che noi diamo per scontate ma che possono intimorire un cane se non le ha mai viste prima. La regola fondamentale per un cane-attore è quella di vivere questo clima come un gioco e con la serenità di una giornata normale”.

Cani attori: intervista a Massimo Perla, istruttore di Rex
Cani attori: intervista a Massimo Perla, istruttore di Rex

Come si fa ad intuire che un cane può diventare una star cinematografica?

“Qualsiasi cane potenzialmente può andare bene per un film. Sia dal punto di vista morfologico che dal punto di vista caratteriale, la scelta del cane dipende dalla sceneggiatura. La base che ogni cane deve avere per poter girare un film dipende dalla storia personale, da come è stato cresciuto e abituato. Ma prima di tutto, ripeto, la cosa più importante è che il cane che sta sul set deve essere ben socializzato, deve avere una grande fiducia dell’umano, sia di chi lo guida durante le riprese e sia degli attori. Perché capita sovente che un cane conosca l’attore, con cui girerà, il giorno stesso e solo un cane ben socializzato può rendere in cosi poco tempo l’impressione che magari ci sia un legame molto forte tra i due”.

Quali sono gli aspetti su cui l’addestratore lavora al fine di educare un cane per il cinema?

“Come ho già detto, la socializzazione è alla base di tutto. Oltre a questo ci sono una serie di esercizi e competenze che ogni cane deve avere, imparandole gradualmente. Per esempio il gioco di dare la zampa si può utilizzare sul set per insegnare al cane ad aprire porte, cassetti, a richiamare l’attenzione e molto altro. E cosi molti altri giochi che facciamo fare al cane li riproponiamo poi sulla scena per fargli compiere diverse azioni”.

"<yoastmark

Durante le riprese qual è il lavoro dell’addestratore?

“Il mio lavoro è quello di interpretare al meglio le esigenze del regista e di comunicare con il cane per fargli riproporre alcuni stati emozionali attraverso dei comportamenti, dei giochi o degli esercizi. Inoltre devo conoscere le esigenze e le caratteristiche del cane per tutelarlo, non può succedere per nulla al mondo che si spaventi di qualche cosa, altrimenti smetterebbe di collaborare e inizierebbe a stare all’erta per qualsiasi movimento, magari inizierebbe ad abbaiare o cercherebbe di scappare.mInvece è fondamentale che ogni cane sia tranquillo e si fidi del suo istruttore che lo guida in ogni scena”.

Leggi anche  Pet sitter? Come lo scelgono gli italiani? I dati dell'indagine Rover

L’interazione con gli attori di turno è sempre spontanea o c’è bisogno di un periodo di socializzazione?

“La reazione di ogni cane è sempre spontanea di fronte a qualsiasi persona, quindi tutto dipende dalle richieste cinematografiche. Se il cane ha una parte importante nel film insieme a un attore allora è fondamentale che si crei un legame tra i due prima delle riprese. Bisogna in questo caso insegnare all’attore come comunicare e interagire al meglio con il cane e, dall’altra parte, far nascere al cane delle reazioni spontanee di complicità con l’attore. Inoltre ci sono razze, come per esempio i golden retriever, o caratteri più o meno predisposti per entrare fin da subito in armonia con qualsiasi persona, oppure semplicemente qualsiasi cane che abbia avuto una corretta socializzazione fin da cucciolo e non abbia alcun timore delle persone”.

Cani attori: intervista a Massimo Perla

Cani attori: intervista a Massimo Perla, istruttore di Rex

E gli attori? Che atteggiamento hanno solitamente gli attori nei confronti dei loro colleghi a quattro zampe?

“Ovviamente in tanti anni ho avuto a che fare con mille persone, da chi amava i cani a chi ne era intimorito. In qualsiasi caso il mio lavoro era anche quello di dare le corrette indicazioni su come interagire con ciascun cane. Devo dire che alla fine tutti collaborano e seguono le mie indicazioni, alcune volte è successo addirittura che sia scoppiata una grande amicizia tra cane e attore tanto che il cane, durante le pause sul set, se n’è andato in cerca dell’attore oppure è successo che alcuni attori siano venuti al mio centro nonostante le riprese del film fossero finite per passare qualche ora con il cane con cui avevano girato”.

DISCLAIMER

Le informazioni esposte in vitadacani.info hanno uno scopo esclusivamente informativo, possono essere modificate oppure rimosse in qualsiasi momento, e, nel caso di informazioni di carattere veterinario o in ogni caso inerenti alla salute del cane, in nessun caso possono costituire e/o sostituire la formulazione di diagnosi e/o la prescrizione di trattamento medico veterinario. Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo andare a sostituire il rapporto diretto tra il veterinario e il padrone del cane o la visita veterinaria, anche specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio veterinario e/o quello dei medici veterinari specialisti in merito a qualsiasi indicazione riportata nel sito stesso. Per l’uso di medicinali o di qualsiasi prodotto o servizio indicati nel sito è assolutamente necessario e assolutamente indispensabile consultare il proprio veterinario. In nessun caso il sito, il Direttore, l’Editore che lo gestisce, gli autori degli articoli e/o dei contenuti, né altre soggetti in qualsiasi modo connessi al sito, saranno responsabili di qualsiasi eventuale danno anche solo ipoteticamente collegabile all’uso dei contenuti e/o di informazioni presenti sul sito. Il sito non si assume alcuna responsabilità in merito al cattivo uso che gli utenti o i visitatori del sito potrebbero fare delle indicazioni, dei prodotti, dei servizi riportati nel sito stesso. Non è in alcun modo possibile garantire l’assenza di errori e l’assoluta correttezza delle informazioni divulgate né che le informazioni o i dati risultino aggiornati. In qualità di affiliato Amazon, vitadacani.info può ricevere un modico compenso da Amazon, per gli eventuali acquisti idonei generati dai link presenti in questo articolo.

NEWS RECENTI

Torna in alto